Termina l’occupazione al “Severi”, un rappresentante pronto alle dimissioni


Castellammare di Stabia. Occupazione flash per gli studenti del Liceo Scientifico “F. Severi” che a meno di 24 ore dall’ inizio della protesta hanno sospeso tutto. La protesta non era stata condivisa da tutto il corpo studentesco, infatti più di trecento persone nella giornata di ieri avevano deciso di non aderire e di restare in classe a studiare. Una scelta dovuta sostanzialmente dal fatto che le motivazioni dell’ occupazione non erano poi così chiare. Oggi pomeriggio, dopo una lunga riunione, avendo constatato che la partecipazione era sfumata si è deciso di sciogliere la protesta. Uno dei rappresentanti ha minacciato di dimettersi.  Tutto questo oggi è successo mentre i rappresentanti degli studenti dell’ ITI Elia hanno esposto uno striscione con scritto “L’occupazione è una cosa seria, non è una moda”. Ciò ha suscitato l’ira dei ragazzi degli altri istituti. Già l’anno scorso si era tentato di occupare, senza successo, al Severi non si mai fatta una forma di protesta simile se non nel 2011, quando tutte le scuole di Italia protestarono contro il D.L. Aprea. Eppure in quella circostanza la scuola fu occupata per soli tre giorni.   Tante le critiche degli studenti nei confronti dei loro rappresentanti che hanno voluto, nonostante i motivi futili, questa forma estrema di protesta che non ha portato a nulla. Infatti nulla è cambiato, si è solo perso un giorno di lezione. Un giorno in cui il diritto allo studio è stato, praticamente, ammazzato.