Talent Day: Alexander, il giovane prodigio che ha rifiutato il Real


Talent Day una rubrica a cura di Antonio Carlino

Probabilmente è il più giovane da me trattato in questi molti Monday Talent.
Alexander Isak è un giovanissimo classe 1999, attaccante e fantasista svedese.
Merita di essere menzionato poiché pochi giorni fa è stato al centro di una mega trattativa tra AIK, Real Madrid e Borussia Dortmund.
Per il 99% delle persone la scelta sarebbe facile, la squadra più titolata del mondo non si rifiuta per nessuna ragione al mondo. Ma il ragazzino ha avuto il coraggio di farlo e ha deciso di trasferirsi dall’AIK al Borussia per una cifra poco superiore ai 10 milioni.
La motivazione di questo trasferimento è che il Madrid sarebbe stato un passaggio troppo grande per la sua carriera, è questo gli fa onore, poiché per essere ancora minorenne ha già dimostrato una grandissima mentalità è una grande maturità.
Sicuramente ha avuto notorietà per questo incredibile trasferimento, ma il ragazzo oltre questo ha dimostrato di avere già grandissimo mezzi fisici e tecnici, tanto da essere stato inserito nei migliori giovani nati nel ’99, lo scorso anno dal The Guardian.
Proprio il 2016 è stato un anno importantissimo per Isak, il quale all’età di 16 anni fa il suo esordio in prima squadra con gli svedesi dell’AIK e segna il suo primo gol con i professionisti.
Durante la stagione mette a segno anche 10 gol in 24 presenze in campionato, facendosi notare da molti addetti ai lavori.
Con la sua nazionale ha da pochi giorni esordito con la squadra maggiore, diventando il più giovane ad aver indossato la maglia giallo-blu.
Le premesse sono quelle giuste, il soprannome è un po’ azzardato, Ibrahimovic nero,ma l’accostamento con
Ibra non è tanto sbagliato, visto il fisico e la grande tecnica.
Il 2017 è così iniziato alla grande per questo grandissimo talento, ora sta a lui dimostrare tanto al Dortmund cercando di mantenere le grandi aspettative costruite su di lui.