A Via Lepanto negozi chiusi: la crisi e le cause dei fallimenti


Pompei non è solo la città del turismo, ma piuttosto quella della crisi economica. Sono infatti ormai 15 i negozi costretti a chiudere nel pieno centro cittadino, precisamente a Via Lepanto, cuore della città mariana. E’ la strada che si snoda sulla destra di Piazza Bartolo Longo e che conduce fino a Scafati, considerata per lungo tempo la punta di diamante dello shopping pompeiano. Oggi i negozianti con non poco rammarico ripensano alla situazione passata, durante la quale le loro attività valevano migliaia e migliaia di denaro e che ora puntano al fallimento. Le cause principali della crisi sono da attribuire a due fattori: la costruzione del centro commerciale e la cattiva politica che ha peggiorato le condizioni del commercio pompeiano. Nel primo caso i consumatori preferiscono andare in un posto al chiuso, dove poter stare al caldo o al fresco quando rispettivamente il clima è freddo o afoso e soprattutto per via della possibilità di parcheggiare l’auto in modo gratuito, sicuro e al coperto. Invece la cattiva politica ha gestito in malo modo le attività, non riuscendo a competere con l’organizzazione e gli eventi del centro vicino, non incentivando i negozi di Pompei e il turismo attraverso spettacoli e manifestazioni. Inoltre il turismo attirato dal Santuario e dagli scavi archeologici è solo di passaggio perciò non consuma e non acquista, o almeno lo fa in quantità ridotta. Perciò la capacità di Pompei dovrà essere quella di riuscire a rialzarsi, di ripartire da zero, cercando di sbaragliare la concorrenza per far tornare la città mariana all’antico splendore.