Rissa nei minuti finali, finisce pari al “Menti” la gara con il Catanzaro


Juve Stabia – Catanzaro, gara valevole per la 31a giornata di Lega Pro Girone C. Nella giornata precedente le Vespe di Carboni si sono imposti a Cosenza per 4 a 2 regalando una vittoria ai tifosi che mancava da tempo oltre ai tre punti fondamentali in chiave play off. Il Catanzaro, invece, viene dal pari tra le mura amiche contro il Monopoli. Nella gara di andata la Juve Stabia ha vinto per due reti a zero, a riempire il sacco furono Ripa e Sandomenico.

La prima occasione è per i padroni di casa che vanno in vantaggio al primo minuto. Incursione di Lisi per Paponi che spiazza De Lucia. La Juve Stabia è padrona del campo e prova a raddoppiare senza successo. Gli ospiti non demordono, al 8’ pareggiano alla prima occasione nella metà campo avversaria grazie ad un errore di Santacroce. Sarano non sbaglia e mette la sfera nell’ angolino basso della porta difesa da Russo. I ritmi della gara iniziano a rallentare. Al 29’ c’è un contatto Lisi-Mancosu in area di rigore del Catanzaro. I padroni di casa reclamano un penalty, gli ospiti un giallo per simulazione. L’arbitro lascia correre. Il raddoppio del Catanzaro, al 42’, su corner battuto da Giovinco dalla sinistra. La difesa gialloblù lascia praticamente solo Prestia che regala la gioia del gol ai propri compagni di squadra. Gli uomini di Carboni vogliono terminare il primo tempo almeno in pari. L’ultima occasione della prima frazione di gioco è per Paponi che ci prova con un destro al volo che non impensierisce De Lucia.

Inizia la seconda frazione di gioco, nessun cambio per le due compagini. Possesso palla per gli ospiti, le Vespe non riescono a sfondare la linea difensiva del Catanzaro. Al 54’ calcio di punizione dai venti metri per i gialloblù che non sfruttano. La gara si svolge senza regalare molte emozioni. Al 60’ ci prova Cutolo con una diagonale ma l’estremo difensore ospite blocca la sfera. L’unica “azione” degna di nota da raccontare è al 73’ quando sta per scoppiare quasi una rissa tra le due compagini: vengono ammoniti Santacroce e Sabato. La gara si accende particolarmente, la Juve Stabia non ha più il controllo della gara e da l’impressione di una squadra senza identità di gioco, avvolta dal timore degli avversari. 86’ calcio d’angolo sprecato dai padroni di casa. Marotta manda la sfera in fallo laterale. 90’ calcio di punizione dal limite per il Catanzaro, l’azione non si concretizza. Calcio di rigore per le Vespe al 92’, sul dischetto Kanoute che non sbaglia e fa esplodere il Menti.

Juve Stabia 2  – Catanzaro 2

Reti: 1’ Paponi (JS), 8’ Sarao (C), 42’ Prestia (C), 92′ Kanoute Rig (JS).

JUVE STABIA (4-3-3) Russo; Cancellotti, Santacroce, Morero, Camigliano (Dal 65’ Marotta); Matute, Capodaglio, Paponi (dal 58’ Liviero); Kanoute, Cutolo (Dal 83’ Manari), Lisi. All.: Carboni.

CATANZARO (4-4-2): De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Sirri, Sabato; Van Ransbeeck (Dal 75’ Bensaja) , Maita, Mancosu, Cunzi (Dal 87’ Basrak); Giovinco (Dal 62’ Patti), Sarao. All.: Erra

Ammoniti: Camigliano (JS), Van Ransbeeck (C), Mancosu (C), Santacroce (JS), Sabato (C), Cancellotti (JS), Cunzi (C), Liviero (JS), Capodaglio (JS), Sarao (C).

Espulsi: Liviero (JS).

Corner: 7 – 2

Spettatori: 1174 per un incasso complessivo a 9721 euro

Recupero: 1’ 1T – 4’ 2T

Emilio D’Averio