420: fra un codice e una tradizione


Se vi state chiedendo perché i social impazzano con la scritta “420”, allora siete sull’articolo giusto. Quelli che sanno, davanti a questo numero, fanno un sorriso malizioso e magari vanno a godersi i 5 minuti di benessere che derivano da quella sigaretta… speciale. Altri sono solo incuriositi e altri magari storceranno il naso, ma.. oggi si festeggia con grande clamore la festa mondiale della marijuana. Oggi è il 20 aprile, ossia il 4.20 per il calendario anglosassone, e viene celebrata l’erba dagli effetti rilassanti per un accadimento particolare che avveniva un bel po’ di anni fa. Si tratta dei Waldos, un gruppo di ragazzi di Marin County in California che si ritrovavano tutti i pomeriggi alle ore 4,20 (16:20) vicino alla statua di Pasteur per fumare marijuana.

Col passare del tempo “420” è diventato un vero e proprio codice per riferirsi alla cannabis che è stato tramandato negli anni grazie ai Grateful Death. Infatti uno dei Waldos era amico di un membro di questa band famosa a livello internazionale, che , affascinata da questa abitudine, portò la tradizione nei loro tour mondiali. Perciò oggi molti fumatori si godranno una bella “canna” in compagnia.. per celebrare la loro passione e i benefici che traggono da essa, mentre i puristi se ne concederanno una o più alle 16:20 per rispettare in pieno la tradizione. Il codice 420 è così radicato nella società che tutti gli orologi di Pulp Fiction, il capolavoro cinematografico di Quentin Tarantino, segnano tutti le 4:20.