Anche l’Olanda ha la sua stellina: Justin Kluivert


In Olanda, soprattutto ad Amsterdam, i giovani talenti spuntano fuori come i tulipani. E l’Ajax è, infatti, uno dei vivai più importanti al mondo. La filosofia dei lancieri è la stessa da circa 30 anni: velocità di gioco e di pensiero, tecnica e verticalizzazione veloce, il cosiddetto gioco totale.
Un ragazzino classe 1999 ha tutte le caratteristiche sopracitate. Il suo nome è Justin, il cognome un po’ più complesso è pesante, Kluivert. Si è proprio il figlio di Patrick, grandissimo attaccante ex Ajax, Milan e Barcellona tra le tante.
Non ancora 18enne m, Justin sta sorprendendo positivamente gli addetti ai lavori, tanto da essere considerato tra i miglior prospetti del mondo.
I primi passi della sua brevissima carriera li muove tutti nelle giovanili dell’Ajax, fino alla firma del suo primo contratto professionistico nell’aprile 2016, a soli 16 anni. Un evento che fa capire quanto i biancorossi puntino su questo giovane.
Nel suo primo anno tra i grandi viene aggregato nella squadra B, lo Jong Ajax e disputa una prima parte di stagione in EersteDivisie, la nostra serie B. In 10 presenze mette a segno 2 gol e tante belle giocate.
Peter Bosz, allenatore della prima squadra, decise di convocarlo per qualche partite. Fa il suo esordio in Eredivisie il 15 gennaio 2017. Qualche mese dopo sigla il suo primo gol con la gloriosa maglia dei lancieri.
Le uniche due presenze europee sono entrambe contro lo Schalke nei quarti di Europa League appena disputati.
Il bilancio di questa sua prima stagione è molto positivo, ma i margini di miglioramento sono incredibilmente ampi. Ed è per questo motivo che l’Olanda spera di poter ammirare anche con la maglia della nazionale le sue grandi giocate per i prossimi 15 anni.
Il talento, il tempo e il cognome sono dalla sua parte, tutto dipenderà dalla sua costanza e il suo impegno.