Baciò una sua dipendente, chiesti 7 anni di carcere


Pompei. Baciò una dipendente per il PM Barbara Aprea della Procura di Torre Annunziata deve essere condannato a sette anni di reclusione. E’ la richiesta nei confronti di un 50enne la cui accusa è quella diavere abusato sessualmente di una ragazza che aveva trovato lavoro nel bar/ristorante del figlio. Per quel bacio l’uomo è a processo davanti ai giudici della prima sezione penale di Torre Annunziata (presidente Francesco Todisco, a latere Riccardo Sena ed Emanuela Cozzitorto).

Una storia non facile quella della ragazza. Da poco separata dal marito, sola con un figlio, aveva trovato lavoro presso un bar/ristorante. Alla vigilia della formalizzazione del contratto l’uomo, secondo quanto dichiarato dalla donna, l’avrebbe presa alle spalle e baciata. Un bacio violento tanto da averle provocato una piccola ferita. Lei lo respinse e dopo il rifiuto l’uomo si sarebbe seduto e avrebbe detto: “Non ti posso corteggiare?” Questo atto violento ha fortemente provato la ragazza, ha sottolineato il PM nella sua requisitoria, tanto che la ragazza ha preferito licenziarsi. «Perché mai avrebbe dovuto farlo se il fatto non fosse stato vero?- è questa la domanda del PM ai giudici.