Benevento, i Vigorito e la storia di un’impresa


Il calcio, da sempre, ha saputo regalare emozioni uniche ed indescrivibili ai propri sostenitori. Gioie, dolori, pianti e sorrisi.

Talvolta poi, le sensazioni di aver scritto pagine importanti di storia, rimangono incise nelle menti dei tifosi, degli addetti ai lavori e nella storia di un’intera città.
Si possono citare la famosa favola Leicester di Ranieri, piuttosto che la vittoria della Liga dell’Atletico Madrid, ma ora l’attenzione è tutta a Benevento, per aver realizzato un qualcosa di insuperabile.

È una vittoria. È la vittoria soprattutto di Oreste Vigorito, un avvocato di Ercolano, imprenditore nel campo dell’energia eolica, che ha aspettato e lottato per regalare un qualcosa di grande ai Sanniti, continuando a crederci sempre, sin dal primo giorno che, insieme a suo fratello Ciro, ha rilevato nel marzo 2006 la società dal biellese Tescari.

Non sono bastate le numerose difficoltà accorse nel giro di questi undici anni a fermare le sue ambizioni. Si, perché nel calcio come nella vita, essere tra gli uomini più ricchi della Campania non esenta dalla complessità quotidiana. Ma è stata la costanza la sua arma maggiore, il non demordere mai. Neanche le continue delusioni in ambito calcistico, nonostante le onerose e dispendiose campagne acquisti, e neanche quando il destino gli strappa via il fratello Ciro, amministratore delegato del Benevento, per una malattia. Anzi, riesce a gestire la rabbia e trasformarla in forza, per raggiungere quel traguardo così inseguito per una ragione in più.

Prosegue con decisione il cammino per la gloria, e nella stagione incontra sulla sua strada coloro che lo aiuteranno alla realizzazione dello scopo. Trattasi dell’allenatore Gaetano Auteri ed il direttore Salvatore Di Somma, due figure che rappresentano l’assoluta competenza, ingrediente giusto per l’imprenditore napoletano.
È la stagione 2015/2016 l’anno della svolta.
Dopo una partenza stentata, i giallorossi trovano la giusta continuità e raggiungono finalmente la tanto agognata promozione in serie B che a Benevento attendevano da 87 anni.
In cadetteria, l’obiettivo dichiarato è una salvezza tranquilla, ma la squadra di Marco Baroni, che nel frattempo aveva sostituito un Auteri accasatosi al Matera, va ben oltre le attese, piazzandosi quinta in campionato, arrivando, dunque ai play off.

Superato lo Spezia prima ed eliminato nel doppio scontro il Perugia di Bucchi, i Sanniti dovranno giocarsi l’insperata finale con il Carpi di Castori, che ha dalla sua, lo spirito di rivalsa e tornare in massima serie.
Il match a Modena termina 0-0, ma la gara di ritorno Puscas segna il gol vittoria e regala, dieci mesi dopo, una gioia ancora più grande ai tifosi ed al patron.

Non c’è altro da aggiungere se non fare i più sinceri complimenti ad un uomo come Oreste Vigorito, che ora potrà ritenersi ancora più orgoglioso della sua impresa e dedicarla alla memoria di suo fratello Ciro.
Ed ora presidente, goditelo tutto.

Antonio Citarelli