Campione in campo chiacchierone fuori, Dani Alves saluta la Juventus nel peggior modo possibile


Dani Alves da Juazerio, è uno dei terzini destri più forti della storia e questo non si discute. Anche nella stagione appena terminata, con la maglia della Juventus ha dimostrato di essere ancora decisivo pur avendo ormai una certa età. Escludendo il primo periodo bianconero, da fine febbraio in poi Dani è stato devastante e i tifosi avevano trovato un nuovo idolo, sia in campo che fuori. Un sostituto di quel Paul Pogba, l’ex “ballerino” dello spogliatoio della Juventus.

E fin quando Alves segnava, forniva assist, cantava e ballava, ai supporters bianconeri piaceva.
Qualcosa, però, si rompe circa una settimana fa. Come un fulmine a ciel sereno arrivano delle dichiarazioni direttamente dal Brasile che fanno capire la chiara volontà del calciatore: lasciare immediatamente la Juventus.
Le parole fanno molto male ai tifosi, i quali non si aspettavano e non meritavano un affronto del genere: «Dybala darà grandi frutti in futuro – dice Dani Alves – ma credo che per migliorare del tutto, per testarsi, un giorno, non so quando, dovrà lasciare la Juventus».

Le parole su Dybala vengono, poi, seguite da una foto sul profilo social del calciatore. Gli scarpini della finale di Berlino 2015 vinta dal brasiliano con la maglia del Barcellona proprio contro la Juve.  Un gesto tanto assurdo quanto ben studiato da Alves, per creare scalpore e in qualche modo far capire le sue intenzioni.

Perché questi gesti così eclatanti? Perché screditare in questo modo la società che ha creduto in te alla veneranda età di 33 anni?
A queste domande, in realtà, la risposta c’è. Il signor Dani Alves, ha, già da un po’ di tempo deciso di lasciare la Juventus. Ma in una società come questa, non il modo di palesare questo intento. Era molto più semplice recarsi in sede e dichiarare di voler cambiare aria, di voler provare l’aria inglese, magari quella di Manchester.

Si, perchè proprio qualche giorno dopo le “belle” parole sulla Vecchia Signora, Alves ha trovato un accordo con il suo ex allenatore Pep Guardiola, il quale gli offrirà soldi e quel bel gioco che tanto piace al brasiliano.
La conferma è arrivata poche ore fa dal direttore Beppe Marotta, il quale ha dichiarato la rescissione consensuale del contratto: “Non c’è stata alcuna rottura con Dani Alves, ma la motivazione è fondamentale per un calciatore. Vuole provare un’esperienza alternativa, faremo una risoluzione consensuale augurandogli ogni fortuna”.

Una risposta semplice e garbata, a sottolineare la differenza che passa da una società seria come la Juventus e un campione chiacchierone come Dani Alves.
I bianconeri se ne faranno una ragione, ma la cosa certa è che il brasiliano poteva, sicuramente, evitare le uscite a vuoto fatte in questi giorni e lasciare un ottimo ricordo tra i tifosi.