Dopo la finale di Champions League, vinta dal Real Madrid, il campionato italiano offre nuovamente una partita di assoluto interesse.
Trattasi della finale d’andata dei play off di Serie B, disputata al Cabassi di Modena tra Carpi e Benevento.
Due squadre che provengono da destini diametralmente opposti, si ritrovano ad affrontare una finale play off inaspettata.
Mentre i biancorossi, infatti, erano reduci dalla delusione per la mancata salvezza in serie A a favore del Palermo, i sanniti portavano ancora con sé gli effetti di una storica promozione in cadetteria
Il Carpi, sceglie di puntare ancora su Fabrizio Castori, artefice della prima storica conquista della massima serie, confermando gran parte della rosa presente in A, puntelladola, poi, con qualche innesto.
La permanenza in Romagna di Kevin Lasagna ed il conseguente (ri)acquisto a gennaio di Jerry Mbakogu rappresentano le alte aspirazioni del club modenese.
I Sanniti invece, hanno ambizioni ben diverse. Nonostante in campagna acquisti giungono in terra campana calciatori del calibro di Ceravolo e la permanenza di Amato Ciciretti, il club non si sbilancia, dichiarando la salvezza come obiettivo stagionale.
A fine stagione, si ritrovano ad affrontare le ultime due gare decisive, ancora con destini diversi. Il Carpi insegue il suo traguardo passando dai play off ed il Benevento, adesso, ha voglia di riscrivere la sua storia, regalando ai suoi tifosi, ancora, la gioia di una promozione.
Padroni di casa che giungono a questa partita in una condizione non ottimale, orfani per squalifica di Gagliolo e Struna per le espulsioni rimediate nella gara di ritorno col Frosinone, oltre che del tecnico Castori. L’allenatore dovrebbe puntare su un 4-4-1-1 con Lasagna dietro l’unica punta Mbakogu.
Situazione leggermente più serena in casa Benevento, che dovrà però fare a meno dell’autore del gol contro il Perugia, il romeno Puscas, squalificato per somma di ammonizioni. Toccherà quindi a Fabio Ceravolo comandare l’attacco nel solito 4-2-3-1 di Marco Baroni.