Castellammare, sosta selvaggia. L’ironia di un cittadino: “Vendo macchine sul marciapiede”


Castellammare di Stabia. Sembra non trovare fine il fenomeno della sosta selvaggia, soprattutto nelle ore notturne, in città. Un fenomeno che interessa il quartiere dell’ “Acqua della Madonna” . Molti, durante questo periodo, si recano nella zona per gustare un piatto di frutta fresca o mangiare ai chalet, conosciuti in tutta la provincia di Napoli e oltre. A rovinare la buona atmosfera, oltre al degrado in cui versa il quartiere, c’è la sosta selvaggia delle tante auto che, non trovando parcheggio, si “affidano” agli abusivi.

E così spunta l’ironia sui social network. Un cittadino ha postato una foto (che riprendiamo nell’ articolo nda) scrivendo: “Vedo queste macchine sul marciapiede in via Bonito e mi sorge una domanda: Ma come diavolo ci sono salite? Perché le forze dell’ ordine non fanno nulla? Come sia possibile che il Sindaco non sappia nulla? Ma ci rendiamo conto?” Tanti interrogativi più che legittimi. Quella ad oggetto è una zona delicata il cui controllo costante delle forze dell’ordine è scarso o assente. “Da quelle parti i vigili non passano proprio – scrivono in un commento – e neppure quelli dei grattini (Ausiliari del Traffico nda). Figurati che sulle strisce blu devi pagare ai parcheggiatori abusivi.”

Sulla vicenda è già intervenuto, qualche giorno fa, il Partito Democratico cittadino. “Più controlli al rione dell’Acqua della Madonna e sanzioni ai parcheggiatori abusivi” – dicono in una nota i Democratici. “Con l’arrivo della stagione estiva è necessario incrementare i controlli al rione dell’Acqua della Madonna, dove purtroppo esiste la problematica della sosta selvaggia- spiega il capogruppo del Pd Francesco Iovino, unitamente al gruppo consiliare -Inoltre, per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, chiediamo alla luce del nuovo decreto sulla sicurezza urbana di istituire un controllo straordinario della Polizia Municipale, con l’ausilio delle altre forze dell’ordine, al fine di reprimere ogni forma di violazione di legge amministrativa o penale”. Ad oggi non è ancora stato fatto nulla e ce lo dimostrano i fatti.

Catello Esposito