Final Eight Lega Pro: Bene Reggiana e Parma, Pordenone all’ultimo respiro, pari tra Lecce e Alessandria


La Final Eight dei playoffs di Lega Pro ha visto quattro partite tutte molto equilibrate, con un piacevole spettacolo in tutti i match disputati.

Si parte alle 18:30 con la sfida tra Livorno e Reggiana allo stadio “Armando Picchi”. Partita sbloccata subito dagli ospiti con un calcio di rigore trasformato da Cesarini. Dopo il gol, il Livorno non ha avuto alcun tipo di reazione, abbassandosi e favorendo gli attacchi della Reggiana. E al 26′ gli emiliani raddoppiano con Guidone, mettendo in ghiaccio la partita. La ripresa si apre con il gol del Livorno che accorcia le distanze al 51′ con Maritato. La partita è equilibrata, le occasioni nel secondo scarseggiano fino al 82′ con una traversa incredibile di Galli da calcio di punizione.
Partita finita sul 1-2. Grande risultato per gli ospiti che al Mapei Stadium avranno due risultati su tre a disposizione per raggiungere le semifinali.

Parma-Lucchese è una delle sfide delle 20:30. Locali che impongono il proprio gioco per quasi tutto il primo con occasioni a grappoli, prima con Calaiò poi con Nocciolini. Ma il calcio è strano e dopo le tante occasioni dei ducali a passare in vantaggio sono gli ospiti, al 35′ con Fanucchi su calcio di rigore. Dopo il gol della Lucchese, il Parma riprende a macinare gioco e al 44′ pareggia con Calaiò.
Il secondo tempo è una fotocopia del primo. Per mezz’ora il Parma surclassa i toscani sotto tutti i punti di vista, ma l’occasione più grande ce l’ha Merlonghi prima e Gargiulo poi che c’entra il palo. Dopo la grande paura, il bomber principe del Parma, Emanuele Calaiò, riporta i suoi in vantaggio in un momento cruciale dell’incontro. Fondamentale la rete dell’attaccante biancoscudato che decreta una vittoria meritatissima per la sua squadra. Punteggio finale 2-1 per il Parma.

Lecce-Alessandria è simile ad una finale anticipata, con le due formazione che si equivalgono in tutti i settori del campo.
Infatti, la partita è molto equilibrata con occasioni da entrambi i lati, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti al 30′ con Marras. La seconda parte di gioco si apre subito con il pareggio dei pugliesi al 51′ con Pacilli, dopo una mischia in area piemontese. Dopo il gol del Lecce, le due formazioni è come se si fossero accontentate del pari senza premere più di tanto sull’acceleratore. Il risultato finale di 1-1 è giusto vista la parità di occasioni. Tutto si deciderà ad Alessandria, e molto probabilmente da questa sfida uscirà l’ultima promozione in serie B.

Quarta ed ultima sfida di questi quarti di finale è tra Pordenone e Cosenza. La partita la fa il Pordenone andando vicino al vantaggio in più occasione, scheggiando anche la traversa al 2′. Il Cosenza attua la tattica del contropiede cercando di mettere in difficoltà la difesa dei locali. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Il vero protagonista del Cosenza è l’estremo difensore Perina, miracoloso in molte occasione ma che devo capitolare all’ultimo secondo. Semenzato porta in vantaggio i suoi quando nessuno ci sperava più. Importantissimo risultato in vista del ritorno in calabria, dove il Cosenza dovrà sbilanciarsi sicuramente di più per impensierire una difesa solida come quella del Pordenone.