Ivan Varone, la scommessa vincente dell’Unicusano Fondi


Dopo una stagione ben al di sopra le aspettative, l’Unicusano Fondi ha addirittura sfiorato il sogno promozione in serie B attraverso i play off.
La società, neopromossa in Lega Pro, è stata capace di allestire una squadra giovane, ma ricca di talenti interessanti.
In particolare, tra i rossoblu, colui che andrebbe premiato con la palma di miglior giocatore della stagione è certamente Ivan Varone, classe 1992.
Napoletano di Fuorigrotta, si trasferisce a Modena e si unisce alle giovanili del Boca Pietri Carpi, dove ha anche l’occasione di fare l’esordio tra i grandi.
Il talento campano incuriosisce il Santarcangelo, militante in serie D romagnola con ambizioni importanti. Varone non delude le attese. Disputa una stagione da protagonista, siglando 3 gol e, a fine campionato, festeggia la promozione della squadra tra i professionisti.
Dopo l’ottima annata, gli si presentano dinnanzi le porte della serie A. È il Siena allenato da Beppe Sannino ad intravedere qualità importanti e lo ingaggia.
Per alcuni mesi fa la spola tra Primavera e prima squadra, finché un infortunio alla spalla lo tiene lontano dai campi per un po’.
Sceglie, così, di ripartire tra i dilettanti, tra le fila del Pavullo, siglando 8 gol in 9 apparizioni.
Dopo qualche esperienza tra Lega Pro e serie D arriva il momento della svolta.
Accetta l’offerta del Chieti in serie D nel campionato 2015/2016.
L’allenatore Umberto Marino gli dà fiducia, schierandolo spesso mezzala sinistra nel 4-3-3 ed Ivan la ripaga nel migliore dei modi, siglando 13 marcature. Per un centrocampista è un risultato sbalorditivo.
Dunque, una stagione del genere non può lasciare indifferenti gli addetti ai lavori e Varone coglie i frutti del suo lavoro.
Dopo un susseguirsi di voci ed accostamenti, è il Lugano a prelevarlo, salvo poi esser messo sul mercato dopo un mese in seguito all’addio di Zdenek Zeman. È il Fondi a puntarci.
Arrivato quest’estate è stato considerato da subito tassello imprescindibile del centrocampo di mister Pocheschi che lo schiera spesso mezzala. A fine campionato vanta 37 apparizioni (compreso i playoff), tre assist e tre reti all’attivo.
Varone può essere considerato un vero jolly di centrocampo, disponendo di un’ottima tecnica coadiuvata da una potenza fisica notevole. È abile inoltre, ad impostare la manovra e non disdegna in zona gol. Pertanto le sue doti tecniche gli permettono di interpretare serenamente il regista, il trequartista e la mezzala e all’occorrenza l’attaccante.
Comunemente paragonato a Roberto Gagliardini, Ivan Varone è certamente un calciatore di indiscusso talento che ha dimostrato sul campo di meritare palcoscenici nettamente più alti della Lega Pro.
Piazze importanti come Bari, in cerca di riscatto, potrebbero rappresentare per un calciatore in rampa di lancio la giusta soluzione per continuare il processo di maturazione, e dimostrare che anche la B potrebbe andargli stretta.

Antonio Citarelli