Il Parma torna in Serie B: Scavone e Nocciolini stendono l’Alessandria


La Final Four di Firenze incorona il Parma guidato da D’Aversa, che supera meritatamente l’Alessandria e raggiunge Cremonese, Venezia e Foggia tra i Cadetti.
Un successo che si erge a simbolo della rinascita ducale: messo alle spalle il fallimento, la scalata verso la massima serie procede a ritmo impetuoso con i play-off di Lega Pro vinti dopo aver già trionfato in Serie D nella scorsa stagione.
Una fase post-season estenuante, dove la maggiore personalità dei ducali viene fuori nei momenti topici sapendo soffrire nei momenti complicati, per poi piazzare appena possibile la zampata letale. Ostacoli superati con sempre maggiore agilità, partendo da Piacenza e Lucchese nel doppio confronto per poi proseguire in gara secca contro Pordenone e Alessandria nell’inedita Final Four in terra toscana.
D’Aversa recupera Scozzarella e rimpiazza lo squalificato Scaglia schierando Lucarelli con Di Cesare al centro della difesa, Mazzocchi e Iacoponi sulle corsie. Pillon è costretto ad un solo cambio forzato con Fischnaller in luogo di Bocalon (fermato dal giudice sportivo) per far coppia con Gonzalez sulla linea offensiva.
La chiave della partita sta tutta nei primi minuti di gioco, quando all’Alessandria tremano le gambe mentre il Parma è cinico e letale. Lucarelli perde un pallone sanguinosissimo: ne approfitta Gonzalez, che indeciso tra tirare o servire Fischnaller, fa scorrere troppo il cronometro e si fa murare da Di Cesare che mantiene la posizione. 60 secondi più tardi il Parma passa con un gol d’autore. Lungo lancio di Scozzarella per Calaiò, defilato sul lato destro all’altezza della bandierina del calcio d’angolo: va via di tacco a Gozzi per poi mettere in mezzo una gran palla per l’inserimento di Scavone tra le maglie della difesa grigia (oggi in rosso) ed incornata vincente alle spalle di Vannucchi. I ducali sfiorano in più occasioni il raddoppio con Vannucchi costretto agli straordinari per opporsi a un indemoniato Calaiò. Nella ripresa gli emiliani chiudono la contesa, seppur in maniera rocambolesca. Cross dalla sinistra di Giorgino, sponda di Nocciolino che libera Scavone al tiro: conclusione contrata che finisce tra i piedi di Nocciolino, tiro potente respinto da Vannucchi che sbatte sulla testa dell’attaccante gialloblù e palla in fondo al sacco. La reazione dei grigi è tutta in uno spunto di Sosa, ma da distanza ravvicinata non riesce ad inquadrare la porta.

PARMA – ALESSANDRIA 2-0

Reti: 11’ pt Scavone, 22’ st Nocciolini

PARMA (4-3-3) Frattali; Mazzocchi, Di Cesare, Lucarelli, Iacoponi; Munari, Scozzarella (19’ st Giorgino), Scavone; Nocciolini (28’ st Coly), Calaiò, Baraye (39’ st Edera).
ALESSANDRIA (4-4-2) Vannucchi; Celjak (26’ st Evacuo), Gozzi, Sosa, Barlocco; Marras, Cazzola, Branca, Nicco (19’ st Iocolano); Fischnaller (38’ st Piccolo), Gonzalez.

Arbitro: Giua di Olbia

Note: Espulso: Gozzi (A) al 45’ st per gioco violento. Ammoniti: Branca (A), Scavone (P), Barlocco (A), Frattali (P). Recupero: 1’ pt, 5’ st