Play Off Lega Pro, il ritorno dei quarti di finale


I quarti di finale dei Play Off di Lega Pro si aprono con il big match di giornata, Alessandria-Lecce. Al “Moccagatta” si riparte dal 1-1 di Lecce. Per quanto riguarda la sfida di questo pomeriggio, i due allenatori sono intenzionati a confermare in blocco le squadre che si sono sfidate all’andata. Tra le quattro partite, probabilmente, questa è quella più in bilico, al di là del pari maturato al “Via del Mare”. I valori in campo si equivalgono e dalla battaglia di oggi uscirà la favorita per la promozione in serie B.

Alessandria (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Barlocco; Marras, Branca, Nicco, Iocolano; Bocalon, Gonzalez. Allenatore: Bepi Pillon.
Lecce (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Lepore; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Doumbia, Caturano, Pacilli. Allenatore: Rizzo.

Trenta minuti dopo il fischio d’inizio di Alessandria-Lecce, inizierà Reggiana-Livorno. All’andata gli emiliani si sono imposti a Livorno per 2-1 mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla final Four. Ma in partite del genere, dove tutto può succedere, l’esperienza in campo di alcuni giocatori chiave può risultare decisiva. E in casa Livorno, uomini che possono ribaltare il risultato ce ne sono. Parola, dunque, al campo.

Reggiana (4-3-1-2): Narduzzo; Spanò, Trevisan, Sabotic, Contessa; Ghiringhelli, Genevier, Carlini; Sbaffo; Carlini, Guidone All. Menichetti
Livorno (4-3-1-2): Mazzoni; Galli, Borghese, Gonnelli, Franco; Marchi, Luci, Valiani; Venitucci; Maritato, Vantaggiato. All. Foscarini

Con ogni probabilità Lucchese-Parma è la partita più scontata. E non perché i ducali all’andata abbiano vinto clamorosamente, il 2-1 tiene ancora in gioco i toscani. Ma per quanto riguarda gioco e tecnica il Parma non dovrebbe aver alcun problema ad oltrepassare lo scoglio Lucchese. Alle 20:30 il fischio di inizio.

Lucchese (3-5-2): Nobile; Espeche, Dermaku, Capuano; Tavanti, Mingazzini, Bruccini, Nolè, Cecchini; Fanucchi, De Feo.
Allenatore: Lopez.

Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Munari, Corapi, Scavone; Nocciolini, Calaiò, Baraye.
Allenatore: D’Aversa.

Sempre alle 20:30 si gioca Cosenza-Pordenone. Tra tutti i quarti di finale, questo è quello con più basso valore tecnico e talento in campo, e all’andata si è visto come a vincere sia stata la squadra che ci ha creduto di più, ovvero il Pordenone al 97′. Questa sera non c’è una favorita tra queste due formazioni. Ma come all’andata, chi ci metterà più corsa e cuore passerà il turno.

Cosenza (4-4-2): Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, Pinna; Criaco, Ranieri, Calamai, Statella; Mungo, Mendicino. All. De Angelis
Pordenone (3-4-2-1): Tomei; Ingegneri, Stefani, Marchi; Semenzato, Burrai, Suciu, Zappa; Cattaneo, Misuraca; Arma. All. Tedino