Vigilia azzurra, parlano Di Biagio e Rugani


Dopo la visita ai campi di concentramento, la nazionale azzurra si appresta ad affrontare la nazionale Ceca di Patrik Schick. Alla vigilia di questa importante gara parlano il mister e Daniele Rugani.
Proprio dall’attaccante doriano parte la conferenza di mister Di Biagio: “Credo lo conosciate, si è messo in evidenza nel nostro campionato, ha piedi da giocatore vero nonostante una struttura importante. Lo paragono a Lamela, un giocatore forte e completo”.

Potrebbero esserci dei cambi di formazione, visti i pochi giorni di distanza dalla prima sfida con la Danimarca: “Sono tutte questioni che ci stanno, siamo a 24 ore dalla gara e un terzo del recupero è tantissimo. Abbiamo diversi giocatori che non hanno recuperato, le ultime ore mi diranno chi potrò scendere in campo e chi no. Ci può essere qualche cambio, senza dubbio”.

Altre parole di elogio verso il nostro portiere, Gigio Donnarumma, viste la probabile pressione alta da parte dei Cechi: “E’ vero, lo fanno ma non solo sul portiere, anche in mezzo al campo. Sul nostro portiere però hanno davvero sbagliato per la tranquillità che ci trasmette e la bravura coi piedi. E’ lui che scherza sulle polemiche in arrivo dall’Italia con noi, sembra un giocatore di 30 anni come ho già detto in precedenza”.

Ci sarà la possibilità di una partita simile a quella di sabato sera, siccome le caratteristiche delle due compagini sono molto simili: “Hanno caratteristiche simili, soprattutto in fase di non possesso. Loro ripartono di più grazie ai due esterni e Schick al centro. Dovremo stare molto attenti, per questo prima dicevo di rimanere concentrati, avendo sì il pallino del gioco ma senza lasciare loro il contropiede”.

L’esclusione di qualche elemento potrebbe portare malumore, anche se Di Biagio non è di questo avviso: “Io devo valutare tantissime cose, non solo i dati fisici. Questa è una informazione in più per capire cosa vorrò fare. Non posso pensare che un giocatore messo in panchina possa prenderla come una bocciatura, io devo pensare al bene della squadra e al fatto che abbiamo una partita tra quattro giorni”.

Al fianco del mister ha anche parlato il centrale della Juventus, Daniele Rugani. Lui, come i suoi compagni, ha provato una forte emozione passeggiando per le strade di Auschwitz: “Un’esperienza che ci ha dato tantissimo, la squadra voleva andarci e credo siano cose che una volta nella vita va fatta. Sicuramente ci ha lasciato davvero molto, sono cose che toccano il cuore ed è giusto farle per non dimenticare quello che di terribile è successo”.

Anche lui ha speso qualche parole sul suo, probabile, futuro compagna di squadra, Schick: “Ci ho giocato al ritorno, a Genova. Lui è entrato e sappiamo le caratteristiche che ha: è un giocatore tecnico, talentuoso, ma anche strutturato. Lo terremo d’occhio, servirà una ottima partita”.

Infine, un pensiero sulla selezione under 21, dopo un’assenza di circa due anni: “Ho ritrovato giocatori cresciuti sotto tutti i punti di vista, sono passati quasi due anni, sono passate tante partite e per la maggior parte in Serie A. Ci siamo trovati bene, abbiamo lavorato duramente in queste settimane di preparazione e adesso cerchiamo di raccogliere i frutti e far bene tutti insieme per raggiungere il nostro obiettivo”.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Conti, Caldara, Rugani, Barreca; Pellegrini, Gagliardini, Benassi; Berardi, Petagna, Chiesa. All.: Di Biagio.

REPUBBLICA CECA (4-3-3): Zima; Sacek, Luftner, Simic, Havel; Soucek, Travnik, Sevcik; Jankto, Cerny, Schick. All.: Lavicka