Caserta: schiava sessuale a 16 anni a causa di un rito voodoo


 

Una nigeriana di 16 anni è stata finalmente tratta in salvo dopo un incubo durato sei mesi. La ragazza infatti è stata costretta da Settembre a Febbraio di quest’anno a prostituirsi e a vivere in uno stato di schiavitù. Nell’ultimo mese tuttavia è riuscita a fuggire e a raccontare tutto alla Polizia di Stato, salvando così la sua vita. Ieri mattina la Squadra Mobile di Caserta, su ordine del Dda di Napoli, ha arrestato i carcerieri e sfruttatori della ragazza: la maitresse nigeriana Stella Omo di 47 anni e suo marito Oreste Fioretti di 42 anni.

La giovane in Nigeria era stata incastrata dalla quarantasettenne, la quale l’aveva obbligata a bere sangue di pollo appena sgozzato invocando riti voodoo e malefici, in modo che se lei avesse rifiutato di venire in Italia a prostituirsi sarebbero capitate molte disgrazie alla famiglia di lei.  Così la ragazza, una volta arrivata a Castel Volturno, in provincia di Caserta,  è stata costretta a subire maltrattamenti, ritiro del passaporto e minacce in caso di fuga. E’ stata messa in strada poiché, a detta di Stella e suo marito, avrebbe dovuto ripagare il saldo di 35 mila euro spesi, a sua insaputa, per il viaggio in Italia.