Giugliano. 53enne muore scattando delle foto ad un incendio: è la prima vittima


 

Giugliano, Napoli. Giovambattista Panico è morto cadendo dal capannone dove era salito per scattare delle foto mentre nelle vicinanze era in atto un incendio. L’uomo, un 53enne, noto in città era un ex consigliere comunale. Secondo le prime ricostruzioni Panico è salito sul tetto insieme al suocero perché preoccupati per le fiamme che avevano danneggiato un capannone limitrofo. Volevano scattare alcune foto della scena, quando un lucernario ha ceduto facendo precipitare il titolare: il 53enne ha sbattuto la testa ed è morto sul colpo. Il fatto è avvenuto in via San Francesco a Patria. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia e sanitari de1118. — “Semplicemente affranti”. Così il sindaco di Giugliano , Antonio Poziello, dopo aver appreso dell’incidente costato la vita a Giovambattista Panico, per anni consigliere comunale a Giugliano.

“Da una prima ricostruzione — spiega il sindaco — Giovanni era salito sul tetto di un capannone, di cui era proprietario con altri soci, nei pressi della Circumvallazione esterna, per verificare i danni arrecati dall’incendio che stamattina aveva colpito anche altre proprietà. Il lucernario su cui era salito avrebbe creduto. I comuni amici che erano presenti, mi hanno riferito che a nulla sono valsi i soccorsi. Non ho parole per commentare. Sono addolorato per la perdita di un amico. Esprimo ai sui cari la vicinanza mia e dell’Amministrazione tutta”, conclude Poziello.