L’elogio di Mertens al Sarrismo e il suo anno magnifico a Napoli: “Non voglio più giocare sulla fascia”


Le parole in esclusiva ai colleghi del Corriere dello Sport di Dries Mertens, direttamente da Dimaro

Direttamente da Dimaro, i colleghi del Corriere dello Sport, hanno intervistato l’attaccante azzurro Dries Mertens.

Il folletto belga ha elogiato il suo allenatore Maurizio Sarri:  “Ha fatto tanto per me, mi ha cambiato ruolo con un’intuizione e mi ha fatto giocare con continuità. La sua idea d’intendere il calcio è la mia”. Se mi chiedesse di tornare al ruolo originario, non mi farebbe piacere ma lo farei, perché se credi in un allenatore devi accettarne le decisioni”.

Successivamente ha parlato del suo anno appena trascorso a Napoli, con tantissime reti segnate:”L’infortunio di Milik la svolta? Sì, certo. A volte la disgrazia di un compagno può aiutarti, può modificare le cose. A me ha cambiato il ruolo, Sarri ha avuto quest’intuizione e credo che nemmeno lui abbia mai pensato che potessi rendere tanto. E, poi, c’è un altro particolare. Io non avevo mai giocato con continuità, una volta trovata ho avuto modo di esaltare le mie qualità. Nei primi tre anni mi è capitato di giocare una partita, di segnare anche una doppietta e di ritrovarmi, la domenica dopo, in panchina.

Questa situazione mi ha fatto parecchio male, mi ha annoiato tanto, non mi dava la gioia di continuare. Sarri ha fatto tanto, non so se riuscirei a giocare da prima punta con un altro allenatore. Il suo gioco serve a esaltare gli attaccanti e non solo quelli centrali. Basti vedere il rendimento di Insigne e Callejon”.

In città è un idolo e Dries si è trasformato in Ciro per tutti i supporters azzurri:” È una cosa simpatica. A me piace Napoli, andare in giro per la città e stare in contatto con le persone. E’ vero, qualche volta è difficile, perché magari vorresti stare in intimità, con la famiglia e invece intorno al tuo tavolo e per strada, c’è sempre qualcuno pronto a chiedere una foto o un autografo. Quanti abitanti ha Napoli? Un milione? Bene, penso che ciascuno di essi abbia uno scatto con me. Dunque ora dovrei stare più tranquillo”.

Infine, Mertens ha commentato il tanto desiderato rinnovo con il Napoli fino al 2020: “Mi ha convinto il progetto. Io penso che questa squadra sia forte e abbia un grande futuro. Con questo allenatore nessuno di noi è voluto andare via, perché è un piacere lavorare con lui, il gruppo è unito e gioioso. Quest’anno possiamo fare grandi cose se resteremo tutti uniti. Scudetto? Se la Juventus si deciderà a lasciare qualcosa… Loro sono una squadra più vecchia rispetto alla nostra che è più giovane e ha entusiasmo. La Juve ha sempre avuto qualità, compra i migliori, ha preso Pianjc, il più forte della Roma, e Higuain il fuoriclasse del Napoli. E questo ti fa vincere. Noi dobbiamo percorrere una strada diversa non avendo i campioni”.