Luglio il mese degli incendi. La Campania tra le regioni più colpite, disastro sul Vesuvio: il reportage di onlinemagazine.it (VIDEO)


Il mese di Luglio è stato il mese degli incendi. Tutto il sud Italia è stato avvolto dalle fiamme. Secondo Coldiretti per ricostruire i boschi andati a fuoco occorrono circa quindici anni e fino a Luglio sono stati bruciati quasi tutti gli ettari andati a fumo nell’intero anno scorso. Insomma i dati non sono dei migliori. I danni causati dagli incendi sono innumerevoli: perdita di biodiversità, distruzione di ampie aree di bosco che concorrono ad assorbire l’anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici, perdita di vite umane, cancellazione di specie animali e danni alla fauna. I numeri, raccolti da Legambiente in un preciso e dettagliato dossier, non sono rincuoranti, anzi ci dovrebbero far riflettere. In meno di sette mesi del 2017 sono andati in fumo, in Italia, ben 74.965 ettari di superfici boschive, pari al 156,41% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016 (47.926 ettari) – si legge nel report di Legambiente. Di questi solo 2.926 ettari, pari al 3,9% del totale sono andati in fumo a causa di incendi nel periodo “invernale”, mentre ben 72.039 ettari, pari al 96,1% del totale, sono andati in fumo a causa di incendi nel periodo “estivo”, ossia da maggio al 26 luglio scorso.

Campania. Tra le regioni più colpite vi è la Campania con poco più di 13mila ettari bruciati, e il dato è in continua crescita essendo la regione interessata ancora da focolai e i dati risultano essere aggiornati al 27 Luglio 2017. Vesuvio. Il 10 Luglio 2017, un incendio di vaste proporzioni ha interessato il Vesuvio. Si sono incrociati tre focolai, creando una lingua di fuoco lunga più di due chilometri. Una nube di fumo ha coperto quasi tutta la Campania, toccando anche altre regioni limitrofe. E’ stato necessario l’intervento di più di 600 persone, mezzi di soccorso da varie parti d’Italia, e giorni di lavoro per riportare tutto alla normalità. Gli incendi in Campania, hanno portato anche ad una vittima: un commerciante di Giugliano che, preoccupato per le fiamme, è salito sul suo capannone per monitorare la situazione ed crollato giù. A nulla è servito l’intervento dei sanitari del 118 che, quando sono giunti sul posto, hanno dovuto constatare la morte del 53enne.

Un dato preoccupante. Preoccupante il trend in crescita degli incendi, quasi raddoppiati rispetto al 2015 (erano stati 2.250). Inestimabili danni agli ecosistemi colpiti, mentre le stime complessive fatte dall’ex Corpo forestale dello Stato – oggi confluito nell’Arma dei carabinieri – sui danni ambientali cagionati dai roghi nel 2016 ruoterebbe intorno ai 14 milioni di euro, mentre i soli costi per l’estinzione – si legge nel report – sono stati quantificati in quasi 8 milioni, per un totale di quasi 22 milioni.

Il reportage. La redazione di onlinemagazine.it ha monitorato costantemente la situazione incendi e, a conclusione del lavoro svolto, ha girato un reportage di alcuni minuti avvalendosi di riprese aeree e riprese da terra per mostrare ai propri lettori come le fiamme hanno ridotto il Vesuvio che risulta essere, ad oggi, la zona che ha subito più danni dalle fiamme, visti gli incendi di grandi proporzioni.



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