Paganese | Gli azzurrostellati soffrono, poi Cicerelli guida la remuntada: 1-5 al Savoia


Festa di sport al “Giraud” di Torre Annunziata dove si rinnova il rispetto tra le tifoserie organizzate di Savoia e Paganese, che regalano un tripudio di suoni e colori nonostante una cappa di calore opprimente ad avvolgere senza sosta l’impianto oplontino. 700 tifosi sugli spalti è un dato significativo, che supera di gran lunga quello di gran parte delle gare valide per il secondo turno di Coppa Italia. Da un lato la voglia di vedere i progressi della linea verde azzurrostellata dopo la debacle di Trapani, dall’altro la fame di vittoria della calda piazza biancoscudata, che con l’avvento del nuovo patron Nuzzo sogna di abbandonare l’Eccellenza sulla base di un progetto a medio termine per calcare nuovamente palcoscenici importanti.

Parte forte la Paganese di Matrecano con uno spunto di Talamo sulla sinistra, che con un doppio passo va via a Liguori , cross al centro allontanato dalla difesa oplontina. Non si fa attendere la replica del Savoia, che dopo appena 60 secondi sfiora il vantaggio con un’inzuccata di Fava che sfiora la traversa. Al 7’ azione personale di Di Paola, palla a rimorchio per Galizia, destro a giro sul fondo. Quindi bel filtrante di Carcione per Talamo, che spreca calciando altissimo da buona posizione . Al 13’ Talamo prova a sorprendere D’Aquino dal limite, ma la conclusione è debole. L’occasione più ghiotta per gli azzurrostellati giunge al minuto 17: Talamo recupera un gran pallone sulla trequarti, serve Bensaja inserendosi poi per lo scarico portandosi via l’uomo. Apre così uno spazio importante per la sassata dell’ex centrocampista del Pescara che trova i guantoni di D’Aquino in estensione. Al 26’ Fava sovrasta Picone su cross di Del Prete, Galli è attento e blocca. Dopo un miracolo di Galli abile ad alzare un’inzuccata imperiosa di Galizia in corner, ghiottissima chance per Ngamba (subentrato all’infortunato Carcione) che approfittano di un batti e ribatte in area senza inquadrare la porta da buona posizione. Con Carcione out cambiano le posizioni: Bensaja si sposta davanti alla difesa supportato da Ngamba e Scarpa. Al 35’ il Savoia sblocca la contesa: lungo lancio dalle retrovie per Di Paola, perfetto nell’eludere la trappola del fuorigioco scappando via alle spalle di Coubronne. Superato Galli in uscita disperata, palla dietro per Galizia a rimorchio e palla in fondo al sacco. Al 39’ sale in cattedra Bensaja, che cerca il jolly con un bolide dai 35 metri che si perde largo alla destra di D’Aquino, quindi Scarpa si fa pericoloso con un calcio piazzato leggermente defilato sulla sinistra con la sfera che si perde in corner con la complicità di una deviazione in barriera. Al 45’ D’Aquino è attento su un destro a giro di Maiorano, chiudendo a doppia mandata la porta biancoscudata.

Negro è una forza della natura, parte da posizione defilata e calcia sul palo lungo con la sfera che fa la barba al palo. Matrecano manda in campo Cicerelli per Maiorano, e l’uomo più rappresentativo della compagine azzurrostellata si rivela l’arma in più, caricandosi la squadra su spalle larghissime e guidandola verso la remuntada . Scarpa sfiora il pari con un’incornata da applausi su spiovente di Pavan , poi Cicerelli dalla distanza fa venire i brividi a Pezzella. Al 61’ la Paganese pareggia i conti: Talamo sfreccia sull’out destro, assist al bacio per Cicerelli e conclusione precisa alle spalle di Pezzella. Il Savoia accusa il colpo e dopo appena 60 secondi si ritrova sotto nel punteggio: azione da manuale con Negro a verticalizzare per Della Corte, cross teso per la sponda di Scarpa che trova l’ex attaccante del Napoli a chiudere l’azione con un facile tap-in sul secondo palo. Al 67’ la squadra di Matrecano cala il tris con un’azione avvolgente da sinistra a destra: Cicerelli-Talamo-Negro con destro a incrociare del bomber della Paganese che lascia di sasso Pezzella. Il Savoia sparisce dal campo consegnandosi di fatto alla compagine ospite che dilaga. Minuto 72: Ngamba vince un contrasto con la sfera che sembra avviarsi oltre la linea di fondo all’altezza della bandierina. Ci crede soltanto Cicerelli che attiva il turbo, palla con il contagiri per l’inserimento di Pavan abile a farsi trovare pronto per il più facile dei gol. Al 76’ Bensaja vede Pezzella leggermente fuori dai pali, freddandolo con un destro potente e preciso che va a togliere le ragnatele dal sette alla destra del portiere oplontino.
Poco dopo Cicerelli inventa per D’Onofrio che centra in pieno Pezzella in uscita, quindi coast to coast di Bernardino che rientra dalla destra verso il centro per poi scagliare un tracciante di rara potenza che fa tremare la traversa.

Queste le parole del mister Salvatore Matrecano nel post-gara: “La squadra sta continuando il proprio percorso di crescita dal punto di vista fisico, tecnico e tattico. Abbiamo incontrato qualche difficoltà nel corso della partita, ma erano messe in preventivo per cui non sono assolutamente preoccupato. Ho visto tante cose interessanti soprattutto nel primo tempo, in modo particolare per quanto riguarda il possesso palla e le uscite con le nostre catene che funzionavano quasi alla perfezione. Dietro abbiamo invece sofferto troppo per vari motivi: mancava un difensore centrale di ruolo, Coubronne non giocava una partita intera da tanto tempo e Picone è un terzino destro adattato per forza di cose al centro della retroguardia. Se analizziamo l’intera linea difensiva, si può notare che soltanto i due terzini ricoprivano il proprio ruolo abituale. Nonostante il caldo ed i carichi di lavoro, sono soddisfatto di tante situazioni create durante la gara.  Sto lavorando con un gruppo di ragazzi che stanno mettendo anima e cuore in questo progetto, cercando di realizzare qualcosa di importante per il futuro. Al di là di alcune defezioni e situazioni che non mi sono piaciute, abbiamo fatto un buon passo in avanti contro una buona squadra di Eccellenza che punta alla vittoria del campionato per tornare in Serie D. Del mercato si occupano il  presidente ed il direttore sportivo Antonio Bocchetti, che sanno perfettamente se è necessario puntellare questa squadra in alcuni reparti. Questo pomeriggio c’è stata una grande cornice pubblico, per cui voglio ringraziare e salutare con affetto i nostri tifosi, così come quelli oplontini. Scarpa è un’autentica guida per questo gruppo, e sta dando il massimo per difendere questi colori. Schierarlo da mezzala non è un esperimento perchè ha già ricoperto questo ruolo: mi è piaciuto tantissimo perchè ha tagliato più volte il campo con forza fisica, intelligenza tattica e tecnica sopraffina”

SAVOIA – PAGANESE 1-5

Reti: 35’ pt Galizia (S), 16’ st Cicerelli (P), 17’ st Negro (P), 22’ st Negro (P), 27’ st Pavan (P), 31’ st Bensaja (P)

SAVOIA (4-4-1-1) D’Aquino (1’st Pezzella); Liguori (1’ st Gravina, 30’ st Oliva)), Riccio, Di Girolamo, Del Prete (1’ st Russo); Di Paola (34′ st Esposito S.), Liccardo (1’ st Sardo), De Rosa , Caso Naturale (1’ st Emma); Galizia (1’ st Palmieri); Fava Passaro (1’ st Esposito G.)

PAGANESE (4-3-3) Galli; Pavan (36’ st D’Orazio), Picone (34’ st Riccio), Coubronne, Della Corte (30’ st Acampora); Bensaja (38’ st Mari), Carcione (32’ pt Ngamba), Scarpa (32’ st Bernardini); Maiorano (8’ st Cicerelli), Negro (38’ st Gaetano), Talamo (30’ st Buxton).

NOTE: Ammoniti: Russo (S), Pavan (P). Corner: 7-10. Recupero: 0’ pt, 0’ st. Spettatori: 700 circa.