Castellammare. Terme ormai distrutte, tutto da rifare: un bilancio da 10milioni


Castellammare di Stabia. Occorrono 10 milioni di euro per rendere le nuove terme usufruibili al pubblico. E’ la stima sommaria stilata dal geometra Antonio Silvestro lo scorso 5 Luglio. La cifra dovrebbe bastare per riparare e rinnovare lo stabile e il giardino delle nuove terme, sostituendo anche alcuni macchinari, ormai obsoleti, per la purificazione dell’acqua.
Dal 23 Marzo 2015, la data in cui ‘Terme di Stabia spa’ ha decretato il fallimento, ad ora vandali e ladri si sono introdotti all’interno della struttura danneggiando e razziando qualunque cosa fosse sotto i loro occhi.
Il parco idropinico è in completo abbandono, con una vegetazione selvaggia che raggiunge le porte e le finestre dello stabile, e con fontanine ormai divelte e inutilizzabili. Ma è l’edificio a contare i danni maggiori: lesioni alle pareti; pavimenti, servizi igienici e pannelli della controsoffittatura rotti in più punti; vetri infranti, serrande e arredi danneggiati. Sono state portate via alcune doghe in alluminio, alcune porte, gli infissi, gli interruttori dei quadri di piano e alcuni cavi elettrici. Inoltre il deterioramento dei soffitti e delle mura ha causato molte infiltrazioni d’acqua rendendo marcio tutto l’intonaco, il quale si è rigonfiato per la corrosione dei ferri di armatura. Ciò che dovrebbe essere il volano dello sviluppo di Castellammare di Stabia è stato abbandonato a se stesso. Terra di nessuno dove chiunque può agire come vuole.