Per il triennio 2018/19, 2019/20 e 2020/21 sono arrivate circa 95 offerta da 30 diversi soggetti per i diritti Tv internazionali della Serie A, Coppa Italia e SuperCoppa italiana. La Lega, saggiamente, ha deciso di non indicare i nomi degli offerenti in modo da non alterare la competizione tra gli operatori. “Ci sarà tempo per valutare il contenuto delle offerte – commentano i commissari Carlo Tavecchio e Paolo Nicoletti – Possiamo però già confermare che c’è un grande interesse da tutte le aree del mondo per il calcio italiano. Siamo soddisfatti e ricordiamo che è solo il primo tempo di una competizione che si svolgerà nelle prossime settimane. Le offerte saranno sottoposte alla valutazione dell’assemblea, che potrà anche decidere di aprire una fase di rilanci per tutte o parte delle offerte. Ringraziamo i collaboratori della Lega, i club e l’advisor per il lavoro fin qui svolto”.

Arriva anche il commento da parte dell’Amministratore Delagato di Infront Italy, Luigi de Siervo in merito alle tante offerte ricevute: “Siamo molto contenti, c’é stata un’ottima risposta del mercato internazionale. Ringraziamo tutti gli operatori di aver partecipato così numerosi per l’interesse dimostrato a trasmettere il nostro campionato”. “Novantacinque offerte da 30 offerenti é un grande risultato. Siamo ancora all’inizio del percorso, le offerte economiche ricevute potranno essere negoziate ulteriormente nel corso dei prossimi tre mesi. Adesso ci aspetta una fase delicata con le trattative private, che potrà portarci a realizzare risultato in linea con le nostre ambiziose aspettative”, conclude De Siervo.

Un risultato incredibile che conferma la crescita costante del nostro campionato, anno dopo anno. Solo in questo modo, esportando il più possibile il calcio italiano all’estero, le nostre squadre potranno competere dal punti di vista economico con le superpotenze del calcio europeo, in particolare le squadre di Premier League, le quali grazie ai diritti Tv, riescono a fatturare il doppio o il triplo rispetto a Juventus o Inter.