Napoli. Rapina e tentata violenza sessuale: arrestato


Napoli. Ieri nella stazione di Napoli Centrale, la Polizia Ferroviaria ha tratto in arresto un cittadino italiano per rapina aggravata e tentata violenza sessuale. Alle ore 22.10 circa, nel corso di specifici servizi antiborseggio e antirapina predisposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria di Napoli nella Stazione di Napoli Centrale, alcuni agenti in abiti civili, stavano effettuando dei controlli lungo i binari. Giunti al binario 5, nei pressi di un treno regionale in partenza per Caserta , hanno notato un ragazzo e una ragazza dirigersi verso la testa del treno, in una zona poco illuminata e al momento non frequentata da altri viaggiatori. Sentendo la ragazza urlare, in preda ad una forte agitazione, i poliziotti, intuendo che la stessa potesse essere stata vittima di una rapina, sono corsi in suo soccorso, mentre il giovane, che nel frattempo aveva tentato la fuga, è stato prontamente bloccato e condotto in ufficio. La ragazza ha raccontato che dopo esser salita sul treno regionale diretto a Caserta era stata avvicinata dal pregiudicato che, sotto la minaccia di un coltello a serramanico, l’ha costretta a consegnargli il suo cellulare e la somma di 10,00 euro. Il rapinatore, poi, sempre sotto la minaccia del coltello, l’ha obbligata a scendere dal treno e a seguirlo in una zona poco illuminata e frequentata della stazione, dove ha tentato di abusare di lei. Solo il provvidenziale e tempestivo intervento dei poliziotti gli ha impedito di portare a termine il suo disegno criminoso. Il rapinatore, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso dello smartphone della vittima e della somma di 10 euro. L’uomo ha diversi precedenti per reati analoghi e solo due giorni fa, il 25 settembre, è stato arrestato da un altro ufficio di Polizia, per il reato di furto aggravato e di porto abusivo di arma bianca. Il pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ha disposto l’arresto. L’uomo è stato trasferito a Poggioreale.