La Ternana è riuscita a rimettere temporaneamente in equilibrio il match contro il Venezia di Filippo Inzaghi, portatosi in avanti con due reti. I gol delle Fere avvengono in rapida successione. Un uno-due micidiale per i Veneti, che vedono sfumare un vantaggio in un tempo assai limitato. Al 37′ ci pensa Montalto e due minuti più tardi è Ivan Varone a ristabilire la parità. Proprio lui, il Puma, proveniente dal Fondi insieme ad altri compagni di squadra ed il vulcanico allenatore Sandro Pochesi. Arrivato in Umbria, ha dovuto reggere la pressione e lo scetticismo della piazza, poco entusiasta del blocco di calciatori provenienti dal club laziale, precedentemente di proprietà del presidente Bandecchi, neo patron dei rossoverdi.

La mezzala ha saputo sfruttare l’occasione che il mister gli ha dato, dopo che per varie gare aveva solo visto i compagni dalla panchina. Ivan è dotato di qualità tecniche importanti, e ne ha dato un assaggio nel match d’esordio contro l’Empoli, dimostrandosi un motorino instancabile nella linea mediana. I suoi inserimenti, che tanto richiamano le gesta di Marek Hamsik, sono un incubo per le difese avversarie. Arrivato in un palcoscenico come la serie B a 25 anni, ha sicuramente le carte giuste per prendere le redini del centrocampo rossoverde e portarlo alla salvezza.