Uragano Irma, il racconto di Sara studentessa di Sorrento ai Caraibi


Il centro America sta vivendo ore drammatiche. Il passaggio dell’uragano Irma sta portando morte e distruzione con i suoi venti a 300 km/h. In una delle isole colpite dal tornado studia una ragazza di Sorrento, Sara Parisi, presso l’American University of Antille. Sara è stata intervistata dal nostro collega Massimiliano Esposito de Il Mattino, per farsi raccontare le sue sensazioni e come il popolo caraibico sta reagendo ad una catastrofe naturale come questa.
La studentessa ha spiegato al giornalista come il suo ateneo ha organizzato un piano di sicurezza efficiente, in modo da salvare la vita a tutti gli studenti. Ovviamente il passaggio di Irma ha portato disagi soprattutto per quanto riguarda le linee telefoniche, bloccate per ore. La ragazza campana racconta di essere stata isolata dal resto del mondo, senza poter avvisare i suoi genitori dall’altra parte del mondo.
La fortuna di Sara è stata quella di trovarsi in una struttura solida come quella della sua Università, come spiega al collega.
Per la maggior parte degli studenti è stata la prima esperienza diretta con un evento del genere. E non appena quei minuti di agonia sono passati c’è stato un sospiro di sollievo da parte di tutti.
Sara ha proseguito con la descrizione del paese, subito dopo la quiete: tutte le case e le strutture distrutte, un’immagine macabra ai suoi occhi, come racconta ai microfoni del nostro collega.
Una storia finita bene, per fortuna della giovane Sara il momento più difficile nell’isola in cui si trova è finito. Ora può continuare ad inseguire il proprio sogno di diventare un medico di successo.
Antonio Carlino