Amore malato fra due donne, l’ex tenta di ucciderla: condannata


Villa Literno. La picchiava, la offendeva, la minacciava. La vittima, una ragazza 24enne, aveva intrapreso tre anni fa una relazione omosessuale con una ragazza più piccola di Casal di Principe. Un amore morboso che è sfociato in violenza, offese e minacce, tanto da ricorrere ad un’ aula di tribunale. Un amore geloso e possessivo tanto da seguire gli spostamenti della compagna tramite cellulare. Così dopo poco più di un anno la 24enne decise di troncare il rapporto e iniziò un vero e proprio inferno, tanto da dover ricorrere ad una terapia neurologica a causa di frequenti crisi d’ansia. Durante uno degli ultimi chiarimenti la 23enne, accusata di atti persecutori, aveva cercato di strangolare la fidanzata, nonostante fossero presenti dei testimoni. La vittima pur di non incontrare la ex ha preferito lasciare la sua città di origine. Quando rientrò la 23enne la raggiunse e, con la propria auto, le tagliò la strada e avvenne un’altra pesante discussione. Il tutto finito in un fascicolo del tribunale, ricco di dettagli,  che nella giornata di ieri si è espresso. A leggere la sentenza in aula, è stato il presidente di sezione Giuseppe Ciampa del tribunale di Napoli Nord. La 23enne è stata condannata a 7 anni di carcere per stalking e tentato omicidio, assolta invece dal reato di violenza privata. Il pm Persico, dal canto suo, aveva chiesto la condanna ad otto anni di reclusione.