Casertana – Monopoli: le parole post gara


Dopo il risultato di 0-3 che vede premiare il Monopoli, i protagonisti del match si sono riuniti nella sala stampa dello stadio Pinto. Dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente D’Agostino, il primo a presentarsi in sala stampa è l’attaccante Sarao, autore del terzo gol, che ha dichiarato: “La vittoria è importante. Siamo riusciti a concludere al momento giusto e portare una vittoria, a mio giudizio meritata. La Casertana ha individualità importanti – prosegue la punta – Paolucci? Abbiamo una concorrenza pulita tra le parti. Il mister ci tratta tutti allo stesso modo, e riesce a tirare fuori da ognuno il meglio, anche in dieci minuti di match.” E sull’importanza di Genchi: ”
È importante averlo con noi. Peppe è in un grande momento è potrà aiutarci anche in trasferta che è molto difficile”

In seguito, è il turno di Genchi a presentarsi dinnanzi alla stampa, ammettendo il gesto poco elegante fatto alla tribuna: “Chiedo scusa per il gesto fatto contro la tribuna della Casertana. Ero ancora carico di adrenalina , ma è un gesto da non ripetere.” Analizzando la partita ha dichiarato: “Abbiamo sofferto tanto nel primo tempo, soprattutto sulle fasce, ed è stato importante per prendere le misure nel secondo tempo. Abbiamo portato a casa una vittoria meritata. Siamo abituati a soffrire tutti insieme.” Sul pareggio del Lecce: “Non pensiamo al Lecce anche perché il nostro obiettivo è la salvezza. Pensiamo prima a salvarci, poi ciò che arriverà sarà da vedere. Sicuramente se arrivassimo ai playoff sarà una grandissima soddisfazione.”

L’ultimo a raggiungere la sala stampa è l’allenatore degli ospiti, Massimiliano Tangorra, il quale ha espresso un proprio parere sull’avversario: “La Casertana è dotata di calciatori di categoria ed il posto che attualmente occupa in classifica non può soddisfarli. Mi aspettavo una squadra vogliosa di vincere in casa dopo l’ultima con il Catania. Mi aspettavo una determinazione dopo la vittoria in trasferta contro il Cosenza. Ci hanno fatto soffrire nella prima frazione, e nel secondo tempo siamo stati bravi a sfruttare gli spazi che ci hanno concesso.”

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