Ciao ciao Italia: sono 5 milioni gli italiani all’estero


Sono 5 i milioni di italiani all’estero, 124mila solo nel 2016. A questi dati si aggiungono il 9,7% di chi ha tra i 50 e i 64 anni, i tanti “disoccupati senza speranza” tristemente noti alle cronache del nostro Paese poiche’ rimasti senza lavoro in Italia e con enormi difficolta’ di riuscire a trovare alternative di lavoro concrete per continuare a mantenere la propria famiglia e il proprio regime di vita. Le donne sono meno numerose in tutte le classi di eta’ ad esclusione di quella degli over 85 anni (358 donne rispetto a 222 uomini): di questa categoria si tratta soprattutto di vedove che rispondono alla speranza di vita piu’ lunga delle donne in generale rispetto agli uomini. Il continente prioritariamente scelto da chi ha spostato la propria residenza fuori dell’Italia nel corso del 2016 e’ stato quello europeo, seguito dall’America Settentrionale. Il Regno Unito, con 24.771 iscritti, registra un primato assoluto tra tutte le destinazioni, seguito dalla Germania (19.178), dalla Svizzera (11.759), dalla Francia (11.108), dal Brasile (6.829) e dagli Stati Uniti (5.939). La Lombardia, con quasi 23 mila partenze, si conferma la prima regione italiana da cui gli abitanti nostrani hanno lasciato l’Italia alla volta dell’estero, seguita dal Veneto (11.611), dalla Sicilia (11.501), dal Lazio (11.114) e dal Piemonte (9.022). Il Friuli Venezia Giulia e’ l’unica regione con meno partenze: (-300 friulani, -7,3%). A livello provinciale le partenze dell’ultimo anno, registrano, accanto alle grandi e popolose metropoli italiane quali Roma, Milano, Torino e Napoli, contesti locali minori come la citta’ di Brescia (oltre 3 mila partenze). Nuova entrata, ultima tra le prime 10 province, Varese (2.289 partenze nell’ultimo anno).
Bisogna sicuramente modificare questi numeri impietosi, e far tornare il nostro paese uno dei più vivibile al mondo, con opportunità di lavoro e una vita dignitosa per tutti gli abitanti della penisola.