Derby dal finale thrilling al ‘Partenio’ fra Avellino e Salernitana, primo squillo casalingo per il Foggia: il punto sulla nona giornata di serie B


Non smette di stupire nemmeno per una giornata il campionato di serie B ConTe.it 2017/2018. Il nono turno, potenzialmente favorevole al Cittadella, ha visto i veneti cadere in casa in 11 contro 9 all’ultimo secondo contro una Cremonese indomabile. Sorpresa anche al Partenio di Avellino dove la Salernitana, sotto di due reti, ha sgambettato gli irpini rimontando addirittura due reti e vincendo la gara al 96′. Cosi la nona giornata.

Foggia – Perugia 2 – 1 (Stadio Zaccheria) – Prima vittoria casalinga della stagione allo ”Zaccheria”per il Foggia contro il Perugia. Le reti di Gerbo e Mazzeo hanno consegnato la prima vittoria in casa agli uomini di Giovanni Stroppa. Tre punti fondamentali per i satanelli saliti cosi a quota 10 punti. Nulla da fare per i perugini: terza sconfitta consecutiva nonostante Samuel Di Carmine, quarta nelle ultime cinque partite.

Ascoli – Venezia 3 – 3 (Stadio Del Duca) – Ha accarezzato il sogno di chiudere la giornata in vetta alla classifica il Venezia di Pippo Inzaghi che, dopo aver chiuso in vantaggio 1-0 il primo tempo, nella ripresa ha dovuto rincorre un redivivo Ascoli in un match finito 3-3 e che fra le note positive fa segnare il ritorno al gol del bianconero Favilli, ancora a secco in questa stagione e oggi autore di una doppietta.

Brescia – Novara 0 – 1 (Stadio Rigamonti) – Debutto con sconfitta per Pasquale Marino sulla panchina del Brescia. Il Novara di Corini ha espugnato il Rigamonti grazie ad una partita ordinata e autoritaria. Autore della rete della vittoria Di Mariano al 23′ della ripresa.

Carpi – Cesena 2 – 1 (Stadio Cabassi) – Ritorno amaro al Cabassi per l’ex tecnico della promozione del Carpi in A Fabrizio Castori, neo allenatore del Cesena (grande ovazione al suo ingresso in campo). Il Carpi, grazie alla doppietta di Jelenic, torna al successo dopo cinque giornate di digiuno.

Cittadella – Cremonese 1 – 2 (Stadio Tombolato) – Sembrava una giornata favorevole al ‘Citta’ delle meraviglie di Venturato al Tombolato contro la Cremonese. Sembrava. In 11 contro 9, tuttavia il Cittadella è uscito con le ossa rotte dal match e con zero punti. Rocambolesca vittoria della Cremonese all’ultimo respiro con il sigillo di Cavion, in contropiede.

Frosinone – Palermo 0 – 0 (Stadio Benito Stirpe) – Il big match di giornata è terminato con un pareggio a specchio. Match in cui le emozioni sono latitate, a differenza degli sbadigli. Resta stregato il nuovo impianto frusinate, in cui il Frosinone non ha ancora mai vinto da quando vi ha preso ufficialmente possesso ad inizio ottobre.

Parma – Pescara 0 – 1 (Stadio Tardini) – Come da pronostico della vigilia, il Pescara ha sbancato il Tardini di Parma per una rete a zero. Il secondo miglior attacco del torneo ha avuto la meglio, seppur di misura, al cospetto di una compagine che sta faticando e non poco fra le mura amiche (già due ko interni). Goal vittoria per i ragazzi di mister Zeman di Brugman al 40′ della ripresa.

Pro Vercelli – Bari 2 – 2 (Stadio Piola) – Pareggio ricco di emozioni al ”Piola” di Vercelli fra i padroni di casa ed il Bari. Per i pugliesi si tratta del primo punto lontano dal San Nicola. Buon momento, invece, per la Pro Vercelli dopo i successi contro Cesena e Perugia. In goal per la Pro Castiglia e Morra, per i galletti una doppietta del solito Galano.

Unicusano Ternana – Spezia 4 – 2 (Stadio Liberati) – Una Ternana da dottor Jekyll e mr Hyde contro lo Spezia al Liberati. Sotto di due reti, gli uomini di Sandro Pochesci (allontanato dal campo nella ripresa ndr) reagiscono al doppio schiaffo piazzandone quattro con Albadoro, Tremolada, Angiulli e Montalto in risposta al doppio vantaggio iniziale ligure di Marilungo (goal lampo dopo appena 39”) e Granoche. Decisivo l’ingresso di Carretta nella ripresa da parte della Ternana, scelta rivelatasi vincente in considerazione del fattivo contributo alla causa delle Fere.

Avellino – Salernitana 2 – 3 (Stadio Partenio) – Pazzesco al ‘Partenio-Lombardi’. La Salernitana ha battuto l’Avellino rimontando tre reti e vincendo, cosi, il derby con l’Avellino in esterna dopo 23 anni. Una vittoria al cardiopalma maturata nel finale di gioco dopo che l’Avellino aveva trovato un mortifero doppio vantaggio con Kresic e Laverone. Atmosfera da brividi in un Partenio da tutto esaurito e spettacolo sugli spalti da ambo i lati.
E’ accaduto tutto nella ripresa con i granata sotto di due reti, poi la scossa degli ospiti con Rodriguez, Sprocati e Minala addirittura al 51′ in pieno recupero ha mandato in estasi gli 800 sostenitori granata accorsi all’impianto sportivo irpino. Nel finale, momenti concitati dopo la marcatura di Minala, reo di aver zittito la Curva Sud biancoverde e di aver scatenato un parapiglia incredibile sedato a fatica. Espulsi nell’occasione lo stesso Minala, Migliorini e Lezzerini.

Virtus Entella – Empoli 2 – 3 (Stadio Comunale) – Pasqual nei minuti finali del match fa sognare ancora l’Empoli, dopo la vittoria in Liguria in vetta alla classifica di B in solitaria. Simic e il solito Donnarumma aprono le danze per la vittoria dei toscani: nella ripresa c’è il ritorno dei liguri che pareggiano grazie a La Mantia e De Luca, ma a 4′ dalla fine la decide l’ex terzino della Fiorentina.

Mario Miccio

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