Intervista a Vincenzo Rossano: autore di “Complice”, libro di poesie


Vincenzo Rossano è un giovane poeta emergente di Vico Equense che a soli vent’anni ha pubblicato un libro di poesie. Dalla sua pagina instagram si apprende che “Complice” è in prima posizione delle novità piú interessanti e vendute nella categoria poesia di Amazon. Dunque il suo non è solo un traguardo personale bensì un vero e proprio successo editoriale. E così noi siamo andati a intervistarlo per farci dire di più.

• Pubblicare un libro a soli vent’anni è un grande traguardo. Come ti senti al riguardo?
Innanzitutto, volevo ringraziarti per questa intervista. Oggigiorno, per gli scrittori emergenti, è difficile muoversi nel mondo dell’editoria, specialmente quando si è molto giovani. Posso però dire che, con un po’ di pazienza e di buona volontà, sono riuscito a farmi un piccolo spazio. Non posso che essere soddisfatto e gratificato, soprattutto per la calorosa accoglienza che ho ricevuto.

Da quanto tempo scrivi? E soprattutto le tue poesie sono frutto di un momento preciso della tua esistenza oppure narrano di un percorso lungo tutta la tua giovane vita?
Ho cominciato a scrivere già da bambino e pubblicare un libro è sempre stato il mio sogno. In “Complice” ho deciso di includere non solo poesie scritte di recente ma anche poesie di qualche anno fa; rappresenta quindi l’insieme di emozioni e sensazioni che hanno attraversato la mia vita sino ad ora.

• Quanto è importante l’amore nei tuoi componimenti poetici? E qual è il tema dominante in essi?
Come molti componimenti poetici, anche i miei presentano il tema dell’amore. Sicuramente è una tematica che ha ispirato alcune delle mie poesie preferite, soprattutto perché, crescendo, si acquisisce sempre più consapevolezza e si ha l’opportunità di parlare dell’amore in modo sempre differente. Tuttavia, l’idea di “Complice” è quella di rievocare e suscitare, nel suo piccolo, stati d’animo ed emozioni tutti differenti tra loro attraverso l’utilizzo della parola. E’ per questo che non è presente un’unica e sola tematica fondamentale.

• Nell’era digitale in cui ci troviamo, preferisci scrivere a mano – come i poeti ottocenteschi – oppure prediligi l’efficacia della scrittura al pc? E perché?
Purtroppo, per esigenze pratiche, si è costretti sempre più a prediligere la scrittura al pc, ma quando scrivo piccoli versi o bozze mi piace farlo su carta. Credo che scrivere a mano mi aiuti ad organizzare meglio le idee ed a creare un “contatto” con ciò che è scritto; anche nella lettura preferisco i libri cartacei e non credo che sia un caso.

• Il tuo libro ha un titolo molto particolare e affascinante. Perché hai scelto di chiamarlo “Complice”? Quando proviamo un’emozione, bella o brutta che sia, c’è sempre qualcosa che ce la provoca. Ecco, io ho chiamato questo qualcosa “Complice” perché contribuisce nel creare quel determinato stato d’animo. Complice può quindi essere un paesaggio, un oggetto ma anche e soprattutto una persona alla quale siamo legati. Ho cercato di esprimere proprio questo: emozioni vissute attraverso una breve ma intensa complicità. Da qui, perciò, il titolo “Complice” !

• Oltre alla scrittura quali sono i tuoi hobby? Studi, lavori? Parlaci un po’ di te.
Attualmente sto studiando giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli e lavoro in un’agenzia di animazione per bambini. Vado in palestra e non mi faccio mai mancare un po’ di tempo per recitare in una piccola compagnia teatrale e studiare musica, in particolare chitarra.

• Visto il grande successo del tuo primo libro, hai intenzione di scriverne altri? Ci sono progetti in corso che vuoi rivelarci?
Scrivere è una mia grande passione e ho intenzione di continuare, anche se sono solo agli inizi e ho tanto ancora tanta strada da percorrere. Progetti futuri? Ci penso spesso e… sì, ho già in mente qualcosa. Non so, potrebbe essere un romanzo?

• Cosa ti piacerebbe diventare da adulto?
Ho le idee abbastanza chiare su cosa fare una volta terminata l’Università: il mio obiettivo sarà la diplomazia. L’idea di aver rapporti con persone provenienti da stati e culture diverse mi affascina e mi fa sentire cittadino del mondo, al di là dei miei confini nazionali.

• Dove si può acquistare il libro?
“Complice” attualmente è in vendita esclusivamente su Amazon sia in formato cartaceo che ebook.

• Chi vorresti ringraziare, oltre te stesso, per questo traguardo raggiunto?
Sicuramente un doveroso ringraziamento va ai miei genitori che mi hanno supportato da sempre in questa mia passione. Ma ci tengo a ringraziare specialmente tutti i miei lettori che, nel loro piccolo, hanno coronato uno dei miei più importanti obiettivi.