L’Inter si riprende la seconda piazza, il Verona si “accende” solo col VAR.


Gara complicata dal punto di vista tattico per l’Inter che si scontra contro il blocco dell’Hellas, tutto sotto la linea della palla. I nerazzurri tengono il pallino del gioco per la maggior parte della prima frazione, offrendo poco in zona offensiva ma subendo praticamente nulla in zona Handanovic. Ci vuole una buone dose di pazienza, e qualche palla sbagliata di troppo, per far si che i nerazzurri prendano le giuste misure in zona offensiva, fino a quando Candreva pennella sul piede dolce di Borja Valero l’1 a 0 dell’Inter. Nella ripresa i gialloblu rientrano meglio sul terreno di gioco e grazie a un buon pressing costringono prima D’Ambrosio poi Handanovic a due errori clamorosi e conquistare un rigore (con l’ausilio del VAR), trasformato dal neo entrato Pazzini. Ma l’Inter non ci sta e, nel giro di pochi minuti, centra prima una traversa con Vecino e, successivamente, mette la freccia con Perisic, che raccoglie una respinta corta da un corner. I nerazzurri mettono le catene alla partita, all’Hellas non riesce neanche il classico assedio in area. Importantissima vittoria per la squadra di Spalletti che a larghi tratti gestisce bene, soffre un po’ più del dovuto, ma timbra ancora il cartellino dei 3 punti, resta in scia al Napoli, e rende la corsa scudetto sempre più entusiasmante.

Danilo Acanfora