Pompei. Si cercano sponsor per biblioteca e salvare 15mila libri


Pompei. La città della cultura famosa in tutto il mondo non ha una vera e propria biblioteca, uno spazio dove poter studiare e consultare libri. Così il primo cittadino del comune mariano è alla ricerca di sponsor che possano dar vita ad un luogo di cultura e salvare 15mila libri, accatastati attualmente in un casale situato nelle vicinanze del fiume Sarno, dove i volumi sono costretti a condividere lo spazio con acqua piovana, polvere, topi e insetti di ogni genere. La mancanza di un luogo dove poter apprendere il sapere, favorisce lo sconforto di molti giovani nei confronti dello studio. Specialmente coloro che, economicamente, non sono supportati dai genitori a causa della forte crisi che attanaglia il paese. Dunque, la decisione del primo cittadino di riaprire la biblioteca comunale, situata a Casale Piscicelli, è divenuta una priorità tanto che i primi sopralluoghi nello stabile di via Aldo Moro per valutarne le condizioni sono già stati effettuati. Per recuperare lo stabile, il sindaco ha già avuto qualche incontro interlocutorio con i potenziali finanziatori, e Carlo Spano, presidente della Rotary Club Pompei sembra il più interessato a sostenere il progetto.