Trovato un altro cadavere dal barcone diretto in Italia affondato


E’ stato recuperato in mare il cadavere di un’altra vittima dell’affondamento del barcone di migranti diretti in Italia, speronato da una nave della marina tunisina al largo delle isole Kerkennah nella notte tra l’8 ed il 9 ottobre. Lo fa sapere il portavoce del ministero della Difesa Belhassen Oueslati. Ieri altri 16 corpi intrappolati all’interno del barcone erano stati recuperati dal battello subacqueo “Zarzis” della Marina. Il numero di vittime ufficiali e’ dunque attualmente salito a 35. Proseguono intanto le operazioni di ricerca dei dispersi nel punto dell’affondamento, che e’ stato individuato dalla marina tunisina sono in corso le operazioni di identificazione delle nuove vittime della tragedia che il premier tunisino Youssef Chahed ha definito “un dramma nazionale” esortando a concludere presto le indagini e rendere pubblica la verita’.