Agnano. Salvi 23 dipendenti dell’ippodromo a rischio licenziamento


I 23 dipendenti di Ippodromi Partenopei a rischio licenziamento sono ufficialmente salvi. Infatti l’assemblea dei lavoratori è stata entusiasta dell’accordo fra la società dell’impianto di Agnano e le segreterie di Slc Cgil Napoli e Uilcom Uil Campania con i rappresentanti sindacali. Questo accordo sancisce il ritiro dei licenziamenti attraverso l’utilizzo dei fondi di integrazione salariale, che comprendono anche un pasto caldo. La validità dell’accordo è dal 1 Dcembre 2017 al 31 Marzo 2018.

L’ippodromo sta vivendo una fase davvero critica ma, attraverso l’aiuto delle istituzioni, può accelerare il business e creare nuovi posti di lavoro anche a tempo indeterminato. E’ in atto un progetto di rilancio che vede coinvolte da un lato il Ministero dell’Agricoltura, che deve garantire il mantenimento dei fondi e dall’altro le istituzioni locali, Regione e Comune.
Agnano registra il più alto volume di scommesse (il 30% del Paese) e ha la più alta incidenza di occupazione (circa 400 lavoratori tra diretti, totalizzatori ed artieri, mentre l’indotto interessa circa 1.200 lavoratori). Inoltre, ad Agnano si svolge attività sociale di ippoterapia, quindi rappresenta l’area verde attrezzata per eccellenza nella zona ovest di Napoli, e per questo deve essere salvaguardata

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