Battipaglia. In 10mila dicono no all’impianto di compostaggio


E’ sorta una vera e propria rivolta contro l’istallazione di un impianto di compostaggio a Battipaglia, nel Salernitano. Ci sono stati intorno alle 12 momenti di alta tensione fra le forze dell’ordine e i protestanti davanti l’ingresso della stazione ferroviaria del comune della Piana del Sele, quando un raggruppamento di circa 200 giovani ha tentato di sfondare la barriera della polizia per occupare i binari. Così gli agenti, in tenuta antisommossa, hanno effettuato una carica di alleggerimento. Secondo gli organizzatori ci sarebbero state circa 10 mila persone a protestare, mentre la questura ne da’ notizia solo di 8 mila.  I civili sono stati affiancati da sindaci, politici, associazioni e animalisti, mostrando che la causa è importante per tutti i residenti della zona. La manifestazione pacifica è stata organizzata dal Comitato ‘no compost’. Questa città – dice il primo cittadino di Battipaglia, Cecilia Francese – oggi dimostra un grande spirito”. E chiede maggior riguardo per un territorio che “tanto ha dato nella lotta ai rifiuti e che attende ancora le risposte che non sono state ancora date”. La Piana del Sele, ricorda, è la terra per eccellenza della quarta gamma in agricoltura e della mozzarella, e, a oggi, riceve “più del 50 percento dell’immondizia prodotta nella provincia di Salerno. Con questo piano di rifiuti tutta l’immondizia si concentrerà in quest’area”.