Casertana, non basta il cuore. Al Pinto è 0-0


La Casertana non ha portato a casa i tre punti, ma è riuscita a strappare applausi dal suo pubblico, dopo le contestazioni delle scorse settimane. Davanti a circa 1500 spettatori, la squadra ha dimostrato cuore ed attaccamento alla maglia, facendo sudare il punto agli ospiti.

Nei primi 45′ la Casertana parte aggressiva, rendendosi pericolosa già al 3′, sorprendendo con un contropiede dalla sinistra gli avversari, ma il portiere Cucchietti è bravo ad anticipare De Marco. I padroni di casa ci riprovano al 5′ con la discesa sulla destra di Turchetta, ma la palla scodellata nel mezzo è deviata da Di Filippo, che rischia la beffa. Al 9′ i Falchetti chiedono un penalty per l’intervento di Mezzavilla su Carriero, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Il pubblico non accoglie bene la decisione del direttore di gara e si fa sentire sugli spalti. La Reggina fatica ad imporre il suo gioco, rischiando, con qualche disattenzione, di passare in svantaggio, a causa della palla rubata da Rajcic che lancia Alfageme sulla fascia, ma il traversone viene interrotto dalla difesa ospite. Gli Amaranto si fanno vedere in attacco con una mischia creatasi sugli sviluppi di un corner, ma l’ex Juve Stabia Mezzavilla non è preciso nella sua conclusione che rasenta il palo. Al 27′ i rossoblu chiedono nuovamente un calcio di rigore, negato ancora dal direttore di gara che, nella stessa azione, ammonisce Carriero per proteste. La partita, poi, accentua il suo aspetto fisico con il direttore di gara che, pur adottando un metodo all’inglese, è costretto più volte a fermare il gioco.
Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda i 22 negli spogliatoi. La Casertana non si è risparmiata, dimostrando grinta e voglia di fare, non riuscendo a trovare però il vantaggio. Una buona indicazione giunge dalle fasce, dove gli avversari si trovano spesso in difficoltà con le falcate offensive della squadra di casa.

Secondo tempo che parte con qualche minuto di ritardo, con la Casertana subito in avanti ma, almeno nei minuti iniziali, la partita è magra di occasioni. Dopo 10′ di gioco, gli ospiti perdono palla, lasciando spazio ad Alfageme, ma lo scarso angolo di tiro, favorisce la facile presa della sfera da parte di Cucchietti. La Reggina però sfiora il vantaggio con l’occasione capitata sul piede sinistro di Bianchimano, con la palla che dà solo l’impressione di aver varcato la linea di porta. Al 64′ un brutto episodio costringe il direttore di gara a mandare anzitempo negli spogliatoi Alfageme e Laezza, colpevoli di comportamento poco corretto. Ripreso il gioco dieci contro dieci, Turchetta viene beneficiato da un errore della difesa ospite, ma l’ex Lecce controlla male, trovando però un buon angolo. Al 76′ la Casertana prova nuovamente un affondo sulla destra con Galli che tenta di servire il neo entrato Marotta, il quale non riesce però a giungere sulla sfera. Dopo 3′ i Falchetti mettono i brividi al portiere Cucchietti, andando molto vicini al vantaggio nuovamente con Marotta che tenta, sull’out di destra, un tiro a giro che si spegne di poco alto sulla traversa. Negli ultimi cinque minuti di gioco, l’arbitro ammonisce Galli per una presunta simulazione attuata dal numero 27 rossoblu, negando ancora un penalty. La Reggina continua a rischiare al 41′ con una nuova avanzata di Marotta che serve Turchetta in area avversaria, ma la conclusione di quest’ultimo termina sfortunatamente alta. Non basta un ottimo secondo tempo dei Falchetti per portare a casa i tre punti. Al Pinto è 0-0.

Casertana (4-3-1-2): Cardelli; D’Anna, Rainone, Polak, Galli; De Rose (61′ Marotta), Rajcic, De Marco; Carriero; Turchetta, Alfageme. All. D’Angelo

Reggina (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Laezza, Di Filippo, Porcino; Marino (80′ Garufi), Mezzavilla, Fortunato (66′ Gatti); De Francesco (80′ Solerio); Tulissi (69′ Di Livio) Bianchimani. All. Maurizi

Arbitro: Luigi Carella di Bari

Marcatori:

Ammonizioni: Carriero, De Marco, Fortunato, Tulissi, Cucchietti

Espulsioni: 64′ Alfageme, 63′ Laezza

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