Elezioni Sicilia, vota solo il 46,76% : parte lo scrutinio testa a testa Musumeci – Cancelleri


Ha preso il via alle otto lo scrutinio nei seggi dove in Sicilia si e’ votato ieri per l’elezione del nuovo presidente della Regione e per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana. Gli exit poll, diffusi ieri sera dopo la chiusura dei seggi, hanno delineato un testa a testa tra il candidato del centrodestra, Nello Musumeci, e quello del Movimento Cinque Stelle, Giancarlo Cancelleri. Piu’ indietro, in affanno, il candidato del centrosinistra, Fabrizio Micari. E’ scontro intanto tra Pd, Mdp e Sinistra Italiana. “Fabrizio Micari ha avuto il coraggio che non ha avuto Pietro Grasso”, ha detto a caldo il sottosegretario Davide Faraone. “In attesa dei voti veri di certo c’e’ solo il volgare attacco del Pd al presidente del Senato Grasso”, dice il responsabile nazionale Enti Locali di Sinistra Italiana Paolo Cento. Per il deputato di Mdp Arturo Scotto “alcuni esponenti del Pd dovrebbero riflettere invece sul fatto che non competono nemmeno lontanamente con Grillo e Berlusconi. Invece sembra che lo sport principale sia attaccare Grasso e prendersela con Mdp”. Secondo il deputato di Articolo Uno – Mdp, Alfredo D’Attorre, “anziche’ avviare una radicale autocritica, la prima reazione dei renziani, affidata al luogotenente siciliano Faraone, e’ quella di attaccare la seconda carica istituzionale dello Stato”. In totale, secondo il dato definitivo, hanno votato 2.179.474 elettori su 4.661.111 aventi diritto, mentre cinque anni fa avevano votato 2.203.165 persone. Solo in tre province su nove la percentuale e’ piu’ alta rispetto al 2012: a Messina ha votato il 51,69% (51,24%), a Catania il 51,58% (51,09%) e a Palermo il 46,4 (46,28%). Nel resto dell’isola l’affluenza e’ stata inferiore: Siracusa 47,55% (48,48%), Ragusa 47,48% (49,63%), Trapani 45,43% (47,53%), Caltanissetta 39,83% (41,35%), Agrigento 39,6% (41,34%), Enna 37,68% (41,7%). Catania e Messina quindi sono le provincie dove ha votato oltre la meta’ dell’elettorato, in particolare la provincia etnea e’ quella dove e’ piu’ forte la base elettorale del candidato di centrodestra Nello Musumeci, mentre a Caltanissetta, citta’ d’origine di Giancarlo Cancelleri (M5s), si e’ registrata una flessione di quasi 2 punti.