Foggia, Alessandro Celli. ”Qui il livello del calcio è veramente alto. Arrivo da una squadra dove come pubblico avevamo i nostri genitori.”


È intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, il difensore rossonero Alessandro Celli.
Domenica per il numero 28 non solo l’esordio in Serie B con la maglia del Foggia ma anche un’importante vittoria contro la Pro Vercelli. I rossoneri sono tornati a respirare in una classifica che si era fatta abbastanza scomoda.
“È stata per me una sorpresa giocare. L’ho saputo sabato alla rifinitura. La vigilia della partita è stata molto tesa perché per me è la prima esperienza in Serie B. L’esordio è stata la cosa più bella anche perché giocare per una maglia così importante non è da tutti.
Era una partita molto importante e all’inizio c’era molta tensione. Dovevamo fare punti perchè non meritavamo quel posto in classifica.
Questo deve essere un nuovo inizio per noi. Fino ad oggi abbiamo fatto un buon calcio ma non abbiamo preso i meriti che ci aspettavano. Cerchiamo di arrivare sempre al meglio, settimana dopo settimana, per riuscire a scalare questa classifica.”

Dopo l’infortunio di Matteo Rubin, Alessandro Celli come unico terzino sinistro a disposizione è stato inserito pian piano dal tecnico rossonero.
“La scelta del mister è stata giusta. Questa è una piazza difficile. Vengo da una società che non ha fatto calcio a grandi livelli e come pubblico avevamo i nostri genitori. Il mister non mi ha scelto per una partita facile perché domenica entrambe le squadre si giocavano una chance importante.
Inizialmente ho fatto fatica. Durante gli allenamenti lavoriamo su tutto ma quando la domenica scendi in campo è diverso.
L’emozione era tanta. Quando capisci che la partita va nel verso giusto è tutto più bello, soprattutto se è la partita del tuo esordio. Per la prova credo di essere andato bene ma c’è da lavorare su tante cose e spero di arrivare al 100%.”

Arrivato dalla Lupa Roma durante il mercato estivo, il terzino sinistro che si ispira a Marcelo, racconta i suoi primi mesi a Foggia e l’approccio con la nuova categoria.
“Li ho vissuti bene, è stato difficile solo ambientarmi perché qui il livello del calcio è veramente alto. Adesso sto bene e spero di continuare sempre meglio per arrivare al top. Le dimostrazioni le devo dare all’allenatore così domenica dopo domenica mi mette dentro. L’opportunità che mi viene data la devo sfruttare al 100%.
La Serie B è un campionato molto particolare e lo dicono anche i risultati.
Il livello tecnico è superiore. Ci sono giocatori che fanno la differenza da soli.
Dei tanti goal subiti c’è da dire poco. Ci sono state delle disattenzioni ma siamo stati anche molto sfortunati. Ho visto le partite delle altre squadre e la differenza è che noi al primo errore paghiamo subito.
Non meritiamo di perdere le partite così.”

Dopo la vittoria contro la Pro Vercelli, sabato alle 15:00 i rossoneri ospiteranno allo “Zaccheria” la Cremonese.
“È una partita molto importante anche perché veniamo da una vittoria e penso che sia una delle squadre più forti del campionato. Ce la dobbiamo giocare a viso aperto e portare a casa più punti possibili. Spero che il mister mi metta in campo.”

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