L’amore folle: Lele tappezza l’area Vesuviana di manifesti per la sua amata


Che l’amore porti a fare cose folli lo sappiamo benissimo, la follia dell’amore non ha confini. In giro per il mondo si vedono tentativi più disparati di conquista tra ragazzi, ex mariti e mogli che vengono da relazioni distrutte o che hanno intenzione di costruirne una.
La storia è piena di uomini ricchi e potenti, ai quali non mancava nulla, ma che dinanzi alla donna amata erano disposti a tutti. Questa, invece, è la storia di un abitante della zona Vesuviana, il quale ha tappezzato piazze e strade della sua zone di palloncini e cuoricini, con scritte d’amore per la sua ragazza. Presumibilmente, si tratta di una storia d’amore terminata, e Lele, il ragazzo in questione, sta cercando in tutti i modi di ritornare dalla sua amata.
Lele, si è autodenunciato commentando uno dei tanti post su Facebook che hanno trattato della sua follia d’amore: il suo nome è Raffaele Iovine, un uomo di Boscotrecase, che ha raccontato le sue sensazioni e del perché del suo gesto.
“Ma queste sono solo piccolezze irrilevanti – scrive su Facebook – quello che è contato è stato lo spirito con cui l’ho fatto… non solo per il sogno di recuperare un amore perso, ma poter immaginare un suo sorriso al risveglio provocato da me è una sensazione unica”. E poi continua: “Ognuno è artefice del proprio destino, dove si possono trovare muri invalicabili ma cercare di scavalcarli è l’unica scelta che abbiamo… sentire un senso di irrisolto non fa bene a nessuno, perchè farsi domande e non avere risposte ti lascia appantanato non facendoti vedere un domani”.
Lele ha perso la sua amata di cui, in questo post non fa mai il nome: “Avere ragione o aver torto in un rapporto di coppia può solamente portarti a capire dove si sbaglia – scrive ancora – se si sente di dover fare una cosa bisogna farla e basta.. sia tardi oppure in tempo ancora. E ora come andrà.. noi speriamo che ce la caviamo … insieme o non”.
Il nome della donna non è mai citato, ma sul profilo di Iovine, il 20 ottobre compare un lungo post dedicato ad una certa Irene e quel giorno era il suo onomastico: “Queste ultime mie righe scritte qui è perchè non ho altre strade di comunicazione con te e forse questo è l’unico modo in cui possono arrivarti”.
Un lunghissimo post nel quale Lele prova a ricucire un amore strappato, forse in modo improvviso. “Voglio ricordare di noi i sorrisi, il male e l’odio non devono appartenerci” scrive Raffaele alla sua Irene. Ma evidentemente, questa volta i social non hanno fatto la loro parte, l’amore e il tentativo di Lele di riavvicinare la sua amata sono falliti e 13 giorni dopo ha cercato il modo più tradizionale di esprimerle il suo amore: palloncini rossi a forma di cuore e quella scritta ‘mi manchi amore mio’.

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