Legambiente, nuovo slogan: ‘Il futuro non si brucia’


Il futuro non si brucia. È il nuovo slogan che accompagnerà quest’anno la Festa dell’albero, l’iniziativa organizzata da Legambiente in programma domani 21 novembre in Campania. Il coinvolgimento di migliaia di studenti e la piantumazione di centinaia di alberi per portare un messaggio di impegno collettivo per la rinascita del verde, con la piantumazione simbolica di nuovi alberi soprattutto nelle aree protette danneggiate dalle fiamme. Al centro delle iniziative, infatti, quest’anno ci sarà il tema degli incendi boschivi che hanno dilaniato l’Italia non risparmiando neanche le zone di maggiore valore naturalistico. Un gesto di gratitudine e di rispetto verso questi polmoni verdi che svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nel mantenimento degli equilibri del pianeta e contribuiscono al benessere e alla qualità della vita. La piantumazione avverrà in contemporanea, il 21 novembre alle ore 12, in molti comuni ricadenti in zone protette e interessati in questi mesi dagli incendi. L’iniziativa principale si svolgerà sul Vesuvio: l’appuntamento è Ottaviano (Na), presso il bene confiscato “Prisco Romano”, sede dell’Osservatorio ambiente e legalità del Parco nazionale del Vesuvio. Altre iniziative nella Piana del Sele con “Orti in Festa” in collaborazione con Alma Seges. Negli orti urbani di Pontecagnano, Eboli, Battipaglia e Ottaviano, le scuole metteranno a dimora anche piante ortive e aromatiche e parteciperanno a laboratori didattici. Appuntamento a Napoli presso Real Bosco di Capodimonte in collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli e la Municipalità 3 – Stella San Carlo, una giornata di impegno e di festa con scuole e cittadini per conoscere il Parco e il Bosco e sensibilizzare alla cura e all’amore per alberi, piante e verde pubblico.
Il 2017 verrà ricordato come un anno orribile per la devastazione prodotta dal fuoco che ha divorato anche gran parte del patrimonio naturalistico italiano. Secondo i dati elaborati da Legambiente (aggiornati al 30 ottobre scorso), sono andati in fumo, solo nel nostro Paese, ben 140.430 ettari di superfici boschive. La Campania risulta tra le regioni più colpite con uno stillicidio di roghi in quasi tutte le province, con 19.284 ettari di superfici boschive bruciate. Anno dopo anno gli incendi boschivi causano la perdita di migliaia di ettari di questo immenso patrimonio e la Protezione Civile stima che negli ultimi 30 anni sia andato perso addirittura il 12% del patrimonio forestale del nostro Paese.
“Con la piantumazione degli alberi seminiamo speranza e bellezza con l’obiettivo di realizzare veri e propri parchi dell’accoglienza e della socialità – dichiara Francesca Ferro, segreteria regionale Legambiente – senza dimenticare l’importanza degli alberi nella prevenzione del dissesto idrogeologico, ancor più oggi che i cambiamenti climatici stanno ulteriormente aggravando tale rischio. In un anno orribile per la devastazione prodotta dal fuoco che ha divorato il nostro patrimonio naturalistico, oggi rispondiamo con un gesto concreto: dieci, cento, mille alberi per dare un respiro nuovo e pulito alle nostre città”.

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