Napoli, agenti di Polizia penitenziaria accusati di aver picchiato detenuti: rinviato il processo


Si è svolta oggi, al Tribunale di Napoli, la prima udienza del processo che vede coinvolti dodici agenti di Polizia Penitenziaria accusati di aggressioni verso i detenuti detenuti nel carcere di Poggioreale. I fatti contestati agli agenti – secondo quanto riferito dai detenuti che hanno denunciato i presunti pestaggio – si sarebbero verificati alcuni anni fa in un locale del carcere chiamato “cella zero”.
Il giudice monocratico della terza sezione penale, Lucio Galeota, dopo la costituzione delle parti, ha fissato la prossima udienza per il primo marzo 2018. L’avviso di conclusione indagini, firmato dalle pm pm Giuseppina Loreto e Valentina Rametta, ha riguardato, inizialmente, oltre una ventina di agenti. Gli inquirenti, dopo avere ascoltato gli indagati e acquisito memorie difensive, hanno chiesto l’archiviazione per alcuni degli agenti.
Cinque i casi ritenuti dagli inquirenti riscontrati dalle dichiarazioni incrociate delle vittime, mentre per altri episodi relativi a presunti abusi di potere e’ stata chiesta l’archiviazione. I reati contestati a vario titolo vanno dal sequestro di persona (due i casi contestati), all’abuso di potere nei confronti di persone detenute, lesioni e maltrattamenti. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2013 e 2014. La vicenda venne alla luce in seguito a un esposto del Garante per i diritti dei detenuti.