Partita di estrema importanza quella tra Ascoli e Foggia per la quattordicesima giornata di Serie B. Entrambe reduci da pesanti sconfitte, hanno voglia di riscattarsi e di ritrovare equilibrio.
Fulvio Fiorin opta per un 4-3-3 con il tridente Lores Varela-Rosseti-Clemenza. Gigliotti in difesa, ritrova la sua ex squadra. Modulo speculare per Stroppa, con Nicastro in attacco che prende il posto di Chiricò. Tra i pali l’ex bianconero Enrico Guarna.

Decisamente uno dei migliori inizi per i rossoneri, vicini al goal per ben due volte nei primi cinque minuti. Al 6’ alcuni problemi muscolari per Deli, obbligano Stroppa al primo cambio con Mattia Fedele. Reagisce timidamente l’Ascoli, senza mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. Non c’è traccia di quella paura descritta dal mister Giovanni Stroppa alla vigilia della partita. In un primo tempo poco emozionante, le porte restano inviolate.

Il match riprende allo stesso modo, con la pressione degli ospiti. Al 16’ un brivido scuote il “Del Duca”: Beretta supera Lanni e a porta scoperta tenta il tiro dai 35 metri e colpisce la traversa.
Dopo un calcio d’angolo, sulla mischia nell’area piccola, Michele Camporese trova la palla e la butta dentro, sbloccando la partita al 21’. Un boato di gioia dei 3000 tifosi rossoneri invade lo Stadio “Del Duca”. Al posto di Nicastro, Stroppa manda dentro Chiricò. Ed è proprio il neo entrato, ex bianconero, a chiudere la partita al 40’: Beretta in contropiede serve Chiricò, che si libera della difesa bianconera e mette a segno un goal stupendo. Niente da fare per i bianconeri, dominati da un Foggia letale. Sono proprio i rossoneri ad avere un’ultima occasione all’ultimo dei 5 minuti di recupero, con Beretta che sfiora il palo.

Si interrompe la striscia negativa che vedeva il Foggia subire goal ad ogni partita: dopo ben 13 giornate e 31 goal subiti, gli uomini di Giovanni Stroppa portano a casa il primo clean sheet e tre punti fondamentali, salendo così a quota 17 punti. Nel prossimo turno il Foggia incontrerà allo “Zaccheria” la Ternana di Pochesci. Situazione critica per l’Ascoli che precipita all’ultimo posto: fischi e contestazione dei tifosi a fine partita nei confronti della società bianconera.

Ascoli-Foggia 0-2

Ascoli (4-3-3): Lanni; Mogos, de Santis, Gigliotti, Cinaglia; Bianchi, Parlati (dall’ 83′ Santini), Carpani (dal 75′ D’Urso); Clemenza (dal 60′ Baldini), Lores, Rosseti.

Foggia (4-3-3): Guarna; Celli, Coletti, Camporese, Loiacono; Deli (dal 6′ Fedele), Vacca, Agazzi; Mazzeo (dal 77′ Empereur), Beretta, Nicastro (dal 74′ Chiricò).

Reti: 66′ Camporese (F), 84′ Chiricò (F).
Ammoniti: Gigliotti (A) all’82’, Agazzi al 94′ (F)