Serie A, 14a giornata: Napoli, Inter e Juve tengono il passo. Il Benevento sempre a zero


La 14a giornata di Serie A si è chiusa ieri sera con il posticipo tra Atalanta e Benevento, chiusa ovviamente con la sconfitta dei giallorossi, i quali resistono fino al 75′, condannati poi da un Cristante sempre più decisivo. 14 partite 14 sconfitte per i ragazzi di mister De Zerbi, evidentemente stiamo parlando di una squadra che non merita la massima serie italiana.
Chi non si ferma più è il Napoli. Partita difficile alla Dacia Arena contro una buona Udinese, brava a neutralizzare gli attaccanti azzurri, a rallentare la manovra della capolista ma un guizzo di Maggio in area procura un rigore che Jorginho prima sbaglia e poi ribadisce in rete sulla corta respinta di Scuffet. Napoli sempre più primo.
Le inseguitrice, però, non sono da meno. Prima l’Inter e poi la Juventus rispondono con un tris rifilato rispettivamente a Cagliari e Crotone. I nerazzurri, sempre più trascinati da Icardi, soffrono un ottimo Cagliari ma grazie ad un’ottima coesione di squadra e alle grandi individualità portano a casa tre punti di fondamentale importanza. Stesso discorso per i bianconeri: primo tempo scialbo con un possesso palla pari quasi al 100% ma fine a se stesso. Nella seconda frazione la partita cambio e il risultato pure, con la difesa del Crotone che si arrende e ne prende tre da Mandzukic, De Sciglio e Benatia.
Milan che non sa più vincere. Contro il Torino termina 0-0 e poche cose da segnalare: le grandi parate di Sirigu e Donnarumma, il bacio a fine gara di Belotti a Bonucci Jr e l’esonero post partita di Montella, il quale lascia la panchina a Gennaro Gattuso. Ah, anche i soliti fischi del pubblico milanista, che ormai ha perso completamente la pazienza nei confronti di una squadra costruita con 250 milioni ma che non è capace di battere più nessuno. E la prossima c’è il Benevento, chissà se i campani non riusciranno a fare i primi punti proprio con i rossoneri.
Frenano le due romane, bloccato entrambe sull’1-1 da Genoa e Fiorentina. La Roma a Marassi viene tradita dal suo capitano De Rossi, che regala un rigore ai rossoblu per un fallo di reazione su Lapadula e si fa espellere, annullando l’iniziale vantaggio di El Shaarawy. Discorso simile per la Lazio: prima in vantaggio con De Vrij e raggiunta negli ultimi istanti di gara da Babacar su calcio di rigore, dopo un fallo commesso da Caicedo su Pezzella non visto da Massa dal VAR.
Gli anticipi del sabato hanno lasciato sicuramente qualche sorpresa. La sconfitta schiacciante della Sampdoria per 3-0 in casa del Bologna sa del clamoroso, soprattutto dopo la vittoria dei Blucerchiati contro la Juventus nel turno precendente. Vince il Chievo contro una SPAL mai doma con il risultato di 2-1, mentre il Sassuolo cade in casa contro il Verona per 2-0, decisiva questa sconfitta per esonerare Bucchi.

Risultati 14a giornata
Bologna-Sampdoria 3-0 
Chievo-Spal 2-1
Sassuolo-Verona 0-2
Cagliari-Inter 1-3 
Milan-Torino 0-0
Udinese-Napoli 0-1
Genoa-Roma 1-1
Lazio-Fiorentina 1-1
Juventus-Crotone 3-0
Atalanta-Benevento 1-0

La classifica
Napoli 38
Inter 36
Juventus 34
Roma 31
Lazio 29
Sampdoria 26
Bologna, Milan e Chievo 20
Atalanta e Torino 19
Fiorentina 18
Cagliari 15
Crotone e Udinese 12
Sassuolo 11
Spal, Genoa 10
Verona 9
Benevento 0
-Roma, Sampdoria, Lazio e Udinese una partita in meno.