Casertana, ora è tempo di valutazioni: non si può più sbagliare


Il girone d’andata del campionato di serie C è terminato solo da due turni e, in vista della finestra invernale di calciomercato, è tempo di valutazioni per le società. Valutazioni che saranno fatte anche in casa Casertana, dove la situazione attuale che oscilla tra zona play out e centro classifica non può di certo soddisfare una proprietà e una piazza partita ad inizio stagione con la volontà di giocarsi un posto ai play off, senza disdegnare magari una promozione in cadetteria. Difatti, nella sessione estiva di trasferimenti, molteplici sono stati gli investimenti del patron Giuseppe D’Agostino; calciatori che si erano già messi in luce, in terza serie, nelle precedenti annate con altre casacche. La squadra, affidata ai nastri di partenza a Cristiano Scazzola, aveva regalato inizialmente prestazioni opache (fatta eccezione per il match casalingo contro il Catania) e la società aveva optato per un cambio di guida tecnica, esonerando quindi Scazzola e affidando il timone della prima squadra a Luca D’Angelo, ex tecnico tra le altre del Bassano. Insediatosi sulla panchina dei Falchetti alla vigilia della sconfitta contro la Virtus Francavilla, aveva regalato la gioia della vittoria la giornata successiva, battendo il Cosenza al San Vito – Marulla per 0-3, che appariva come un repentino cambio di passo. Ma le cose poi non sono andate come ci si aspettava, nonostante la compagine campana abbia offerto sotto la gestione dell’allenatore abbruzzese, in più di un’ uscita, prestazioni convincenti: le sconfitte ancora patite dai rossoblu, sono state mal digerite dalla tifoseria, il quale ha puntato il dito contro il tecnico pescarese. Le ultime due vittorie nelle prime due apparizioni del girone di ritorno hanno sicuramente dato morale all’ambiente, ma per evitare di incappare nuovamente in pericoli, è bene che i Falchetti operino in sede di mercato. Un acquisto per reparto è ciò che serve per rialzare la testa e provare, magari, a conquistare un posto ai play off. Il reparto difensivo sicuramente, con 21 marcature subite, avrà bisogno di innesti. Magari un elemento che, soprattutto in una difesa a tre, abbia la capacità di uscire palla al piede dall’area di rigore, in modo da creare una superiorità numerica talvolta decisiva; da monitorare anche la situazione relativa all’infortunio di Jacopo Galli: in caso di lungo stop, la società potrebbe optare per un rinforzo anche sugli esterni. Nella zona centrale del campo, la squadra in qualche partita ha evidenziato qualche limite, specialmente in fase di costruzione del gioco: il solo Rajcic ad impostare non è sufficiente e dunque l’acquisto di un giocatore dotato di ottimo piede e discreta gamba, da affiancare al croato, potrebbe rappresentare la mossa giusta. In zona offensiva invece, nonostante la grande doppietta siglata al Catania, l’esperienza di Stefano Padovan a Caserta non è tra le più felici. L’attaccante scuola Juventus ha trovato notevole difficoltà anche in fase realizzativa nella prima parte della stagione ed un possibile addio a gennaio non sembrerebbe essere fantamercato. Dovrebbe però poi arrivare un elemento che possa dare grande apporto al reparto assieme a Luis Maria Alfageme.
Foto: Giuseppe Scialla

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