Champions League. Juventus, esame Olympiacos per gli ottavi di finale


La Juventus ha certamente iniziato questo mini ciclo che porterà a Natale nel migliore dei modi, vincendo in casa del Napoli, squadra che fino ad allora era l’unica imbattuta in campionato insieme all’Inter (neroazzurri che giocheranno sabato prossimo proprio allo Stadium). Una vittoria che dà morale, una spinta per affrontare la prossima e decisiva sfida di Champions League contro l’Olympiacos con la mente un po’ più sgombra da quei cattivi pensieri che aleggiavano( o aleggiano ancora) intorno Vinovo. Ma le cattive notizie, alla vigilia della sfida, non tardano ad arrivare: Giorgio Chiellini non è stato convocato per una gastroenterite, e al suo posto dovrebbe giocare il più positivo Benatia.
Per un Chiellini non convocato, c’è un Mandzukic che torna a disposizione di Allegri dopo lo stop di Napoli, ma che dovrebbe comunque accomodarsi in panchina per dar spazio a Dybala e Costa che tanto stanno facendo bene in questo periodo.
La Juventus non ha l’obbligo, ma quasi, di tornare a Torino con i tre punti per evitare brutti scherzi da Barcellona. Perché se i Blaugrana dovessero perdere al Camp Nou contro lo Sporting Lisbona e i bianconeri dovessero perdere o pareggiare ad Atene sarebbe retrocessione in Europa League. Una tragedia sportiva per una società che anche quest’anno dovrebbe cercare quantomeno di arrivare tra le prime in Europa e uscire ai gironi sarebbe un fallimento totale. Allegri dovrebbe, comunque, confermare lo stesso modulo visto al San Paolo, ovvero un 4-3-2-1 con Sandro al posto di Asamoah, per il resto tutti confermati. OLYMPIACOS (4-2-3-1): Proto; Koutris, Cissè, Engels, Diogo; Romao, Odjidja-Ofoe; Sebà, Fortounis, Pardo; Ansarifard. JUVENTUS (4-3-2-1): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Benatia, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala; Higuain