Esce dall’ufficio per fumare e precipita dalla tromba delle scale, tragedia a Genova per la morte dell’ ingegnere Campano


Un ingegnere di Rfi e’ morto precipitando nella tromba delle scale dal quarto piano del palazzo dove lavorava alla stazione ferroviaria di Principe a Genova. La tragedia alle 9.20 di ieri. La vittima Luca D’Angelo, aveva 31 anni e era residente a Telese Terme in provincia di Benevento: era uscito dall’ufficio sul ballatoio per fumare una sigaretta. Nessuno ha assistito alla caduta, ma sul fatto che si tratti di un incidente non ci sono dubbi perche’ l’uomo, alto 1,80, aveva l’abitudine di andare a fumare appoggiandosi a una balaustra forse troppo bassa per la sua altezza, tanto che alcuni colleghi gli avevano gia’ piu’ volte detto di stare attento a non cadere.
I primi a scorgere il corpo senza vita dell’ingegnere sono stati i colleghi. Ma l’uomo era già morto. Sul posto sono poi giunti i carabinieri e gli agenti della Polfer che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. L’uomo aveva in ufficio le valige pronte per partire: a fine turno avrebbe preso un treno per raggiungere la famiglia e la fidanzata. La notizia ha lasciato tutti sgomenti nella cittadina termale. La famiglia della giovane vittima è molto conosciuta: il padre di Luca è un ingegnere della Provincia di Benevento, dove lavora nel settore dell’Edilizia scolastica. Il giovane nel 2009,  nel terremoto dell’Aquila in Abruzzo  perse la fidanzata di allora, Maria. Anche il sindaco di Telese, Pasquale Carofano ha espresso il suo dolore e la sua vicinanza alla famiglia. La pagina Facebook di Luca è stata invasa di commenti e di ricordi.

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