Ischia. Non hanno il biglietto sul bus, stranieri picchiano il controllore


Ischia. Ha semplicemente fatto il suo lavoro ed è stato picchiato. E’ la storia di un dipendente EAV che doveva controllare i biglietti sui bus che transitano sull’ Isola. Un caso di aggressione, l’ennesimo ad un lavoratore dell’azienda di trasporti Campana. Il dipendente ha chiesto a due viaggiatori il biglietto ed è stato preso a pugni, riportando un trauma contusivo alla faccia e al naso ma le sue condizioni non sono gravi. Un’aggressione che è sfociata nella polemica di sfondo razziale, polemica subito fermata da De Gregorio “Nel diverbio le persone si lamentavano di essere vessate perché di colore. Appare evidente che il biglietto lo devono pagare tutti, di qualunque colore sia la loro pelle”. Da qualche settimana l’EAV ha sperimentato la presenza fissa del bigliettaio a bordo che ha portato ad un aumento degli incassi ma non necessari a coprire i costi, tuttavia l’ente vorrà perseguire per questa direzione. “La verità è che oggi il servizio di controllore, essenziale per combattere l’evasione, è allo stesso tempo, in alcuni luoghi in particolare, molto rischioso – dice De Gregorio – Per questo la direzione di EAV è particolarmente vicina a chi svolge questo delicato lavoro. , Solidarietà a Francesco preso a pugni mentre faceva il suo lavoro”.

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