Napoli, ”Ragazze sole con qualche esperienza”: lunedì la presentazione dello spettacolo


Lunedi’, alle ore 12, presso il Foyer del Teatro Mercadante a Napoli, si terra’ la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “Ragazze sole con qualche esperienza”, regia e scene di Francesco Saponaro, prodotto da Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e compagnia teatrale “Teatri Uniti”. Interverranno il regista teatrale Luca De Fusco, il produttore cinematografico Angelo Curti, il regista Francesco Saponaro e il cast di interpreti. La rappresentazione, in prima nazionale dal 20 dicembre al 7 gennaio 2018, affronta i temi di amore, eros, violenza e sangue, incastonati in una tragica, ma esilarante condizione di solitudine, che fa da sfondo al testo del 1985 di Enzo Moscato, figura di spicco del teatro contemporaneo e capofila della nuova drammaturgia napoletana insieme ad Annibale Ruccello. Due coppie di emarginati si incontrano per dare sfogo a un folle e inebriante appuntamento d’amore. Un intreccio surreale ed eccentrico, nel quale due travestiti, Grand Hotel e Bolero Film ricevono nella loro alcova Scialo’ e Cicala, due strampalati delinquenti in fuga da un agguato di camorra. Un pretesto narrativo apparentemente inverosimile per raccontare, con impareggiabile qualita’ profetica, uno spaccato del tempo presente. Amore, eros, violenza e sangue, incastonati in una tragica ma esilarante condizione di solitudine, fanno da sfondo a Ragazze sole con qualche esperienza, testo del 1985 di Enzo Moscato, figura di spicco del teatro contemporaneo e capofila della nuova drammaturgia napoletana insieme ad Annibale Ruccello. Due coppie di emarginati si incontrano per dare sfogo a un folle e inebriante appuntamento d’amore. Un plot surreale ed eccentrico, nel quale due travestiti, Grand Hotel e Bolero Film ricevono nella loro alcova Scialò e Cicala, due strampalati delinquenti in fuga da un agguato di camorra; un pretesto narrativo apparentemente inverosimile per raccontare, con impareggiabile qualità profetica, uno spaccato del tempo presente. Realtà e finzione si mescolano fino al cortocircuito tra l’esperienza biografica dei protagonisti e i loro ruoli. Scialò e Cicala sono Salvatore Striano e Carmine Paternoster, attori che dopo l’esperienza della detenzione hanno trovato un riscatto umano grazie al palcoscenico e a film come Gomorra di Matteo Garrone e Cesare non deve morire dei fratelli Taviani, successi internazionali premiati ai festival di Cannes e Berlino. Parallelamente, i personaggi di Grand Hotel e Bolero Film, sono affidati a Lara Sansone, nipote ed erede scenica di Luisa Conte, storica fondatrice del Teatro Sannazaro, tempio della tradizione popolare napoletana, e a Veronica Mazza, attrice dalla spiccata vis comica che declina nei territori del teatro, del cinema e della serialità televisiva.

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