Pompei, il progetto di Osanna: migranti a lavoro nelle domus


Il progetto che riguardava lo svolgimento di lavori socialmente utili da parte degli immigrati stuzzicò particolarmente il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna, il quale, in occasione della celebrazione del Patto d’Amicizia tra Pompei e Nola, aprì alla possibilità di impiegare i richiedenti asilo politico tra le domus. Non appena è stato approvato il progetto con la firma del Ministro degli Interni, Pietro Minniti, il dirigente degli Scavi ha già fatto sapere di essersi attivato in tal senso. Il piano di Osanna è tenere occupati circa cento individui, impiegandoli per metà nel progetto accoglienza ed i restanti come addetti alla manutenzione. Inoltre, Pompei non sarà l’unico sito dove i richiedenti asilo politico potranno essere impegnati: è difatti intensione adoperare loro anche in aree come Lettere, Oplonti e Stabia.

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